La Lega soddisfatta per il risultato dei banchetti: “Libereremo le Marche”

La Lega soddisfatta per il risultato dei banchetti ad Ascoli e San Benedetto.

Roberto Maravalli commissario cittadino del Carroccio di Ascoli  spiega che “I  sostenitori e gli eletti che in questo fine settimana si sono profusi per dar vita ai Gazebo ove si è portata avanti la raccolta firme delle 3 petizioni proposte dalla Lega nazionale e dalla Lega Marche : Stop al poltronificio Mangialardi ( per chiedere le dimissioni del candidato del PD dai 18 incarichi che ricopre), Stop all’invio delle cartelle di equitalia e Stop alla sanatoria sui migranti. Come responsabile del tesseramento regionale sono molto soddisfatto anche dei nuovi tesseramenti sottoscritti a dimostrazione di quanto la gente abbia voglia di un forte cambiamento nelle Marche ed in Italia” dice.

“Lavoreremo duramente affinché le Marche siano liberate da questo Governo che ha rovinato un gioiello di efficienza economica e turistica osannato a livello mondiale,un Governo che ha lasciato sole le imprese ed abbandonato le aree e le popolazioni terremotate con conseguenze economiche disastrose e con lo spopolamento delle aree colpite dal sisma di 4 anni fa”

Laura Gorini, responsabile del partito a San Benedetto dice che “Piu di 1000 firme raccolte nei gazebo della Lega di San Benedetto del Tronto. Sono state infatti 1077 le sottoscrizioni alle 4 petizioni leghiste : stop alle cartelle di equitalia, stop ai vitalizi, stop alla sanatoria dei migranti e stop al poltronificio Mangialardi. Quasi una cinquantina i nuovi iscritti al partito”

Al gazebo è’ stata presente anche l’on Giorgia Latini.  Prosegue Gorini: “ Le mille firme raccolte sono state  un traguardo importante. Vorrei, prima di ogni cosa, ringraziare tutti i nostri militanti e sostenitori che con passione e serietà dedicano il loro tempo al partito e senza i quali queste iniziative sarebbero impossibili, ma un plauso va anche a tutti i cittadini che con grande senso civico hanno voluto partecipare alla nostra raccolta firme per far sentire la propria voce. Gli esasperanti lavori sull’A14, la disoccupazione post covid, la riapertura indiscriminata dei porti con la ripresa degli sbarchi, la mancata erogazione dei sussidi statali promessi, sono solo alcune  delle  innumerevoli gravi responsabilità della sinistra che ci sono state sottolineate dai cittadini in questi giorni al gazebo. Il malcontento è molto alto, a settembre i partiti responsabili di questa grave situazione pagheranno  un conto salato. I cittadini, giustamente arrabbiati, non faranno sconti.”

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