La povertà avanza, senza soldi per i farmaci e il pranzo

SAN BENEDETTO DEL TRONTO – La povertà avanza. Sono in aumento le persone che non hanno i soldi per acquistare le medicine, per sottoporsi a visite specialistiche e per il pranzo. Dati emersi nel corso della campagna di sensibilizzazione per la prevenzione sanitaria nella Riviera delle Palme, organizzata dall’associazione Punto Aiuto Cittadino. La critica situazione ha indotto il presidente dell’Associazione, Elio Core, a scrivere al sindaco Pasqualino Piunti e all’assessore al sociale, Emanuela Carboni.
“L’Associazione Punto Aiuto Cittadino – scrive Core – nell’ambito della prevenzione sanitaria nella Riviera delle Palme, nel corso della mattinata dell’8 aprile 2018 presso la rotonda Giorgini, ha registrato continue file di cittadini (circa 500) che si sono sottoposti con interesse e partecipazione alla rilevazione della pressione arteriosa, battiti cardiaci e saturazione dell’ossigeno nel sangue (foto). Erano presenti per questi atti personale sanitario che distribuiva anche opuscoli informativi alla cittadinanza circa la donazione del sangue e la prevenzione del diabete”.
Il dato negativo. “Tuttavia durante le prestazioni e colloqui con i cittadini, sono emerse informazioni eloquenti e sconcertanti – continua Core – che debbono indurre tutti alla riflessione, particolarmente gli organi preposti. La prima informazione è quella proveniente dagli anziani che lamentavano l’impossibilità di acquistare farmaci per mancanza di denaro. La seconda di giovani che non eseguono esami di prevenzioni e cure necessarie per mancanza di reddito, la terza di anziani che vivono soli senza alcun aiuto, abbandonati nelle loro abitazioni, immersi nella più totale solitudine ed indifferenza di tutti con difficoltà persino a consultare i medici di famiglia. La quarta informazione di anziani e non solo che rinunciano nel corso della giornata alla cena o al pranzo per poter pagare le utenze o affitti”.
La proposta. “Dunque, in presenza di questi dati assai negativi e per dare risposte e un aiuto concreto ai cittadini in oggettive difficoltà, l’Associazione Punto Aiuto Cittadino, propone di istituire nel territorio punti di raccolta farmaci presso le farmacie o centri commerciali per consentire a coloro in difficoltà di poter usufruire gratuitamente dei farmaci. Il nostro appello è rivolto al Comune, alla Provincia, alla Regione affinché il loro intervento possa porre fine a questa vergogna collettiva. La nostra iniziativa sul territorio vuole contribuire ad introdurre il concetto della prevenzione tra i cittadini, a diffondere il benessere psico fisico, ad aiutare coloro che sono in difficoltà, a far emergere e combattere il degrado sociale presente nella nostra città”.

 

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