La Protezione Civile delle Marche: “Rivedere la fornitura delle staffe delle Sae”

ANCONA – “E’ stato un errore, dobbiamo riverificarlo su tutto il resto della fornitura facendo anche tesoro di tutti i malfunzionamenti”. Così David Piccinini, geologo, responsabile della Protezione civile marchigiana dopo il crollo di alcuni pensili nelle casette a seguito della scossa di magnitudo 4.6 registrata con epicentro vicino Muccia (Mc).

“Lo staffaggio che abbiamo adoperato per collocare i pensili lavora per gravità – ha spiegato – quindi dovevamo trovare dei meccanismi migliori di bloccaggio, soprattutto in occasione di sismi che hanno una componente verticale, sussultoria, piuttosto importante”. Per Piccinini “bisogna rivedere il fissaggio”, tanto che “in questi momenti sia i colleghi del dipartimento di protezione civile nazionale che del mio servizio stanno partendo da Pieve Torina, per analizzare in quel contesto la soluzione migliore ed estenderla a tutto il resto della fornitura, alle altre 1.929 Sae regionali e poi più in generale alle 3 mila nazionali”.

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