Uccise un veterinario, condannato a 18 anni l’ascolano Andreucci

ASCOLI PICENO – Diciotto anni di carcere per l’omicidio del veterinario Olindo Pinciaroli, 53enne originario di Urbisaglia, ma residente a Montelupone (Macerata), avvenuto il 21 maggio 2017 durante un viaggio sulla’ambulanza veterinaria diretta a Polverigi, verso un maneggio. La condanna con rito abbreviato è stata emessa dal gup di Ancona Paola Moscaroli nei confronti del fantino 24enne ascolano Valerio Andreucci, collaboratore della vittima, giudicato responsabile di omicidio non premeditato, detenzione illegale di armi, simulazione di reato e calunnia: all’uscita dall’aula ha abbracciato la madre. La pena corrisponde alle richieste del pm Marco Pucilli. Per l’accusa, il movente del delitto sarebbe da ricondurre a un debito di 3 mila euro: Andreucci non avrebbe voluto restituire al datore di lavoro il denaro con cui poi aveva acquistato cocaina. La difesa valuterà il ricorso in appello. Alla vedova e alla figlia della vittima è stata già riconosciuta una provvisionale di risarcimento di 200 mila euro.

Print Friendly, PDF & Email

Articolo Precedente

La Protezione Civile delle Marche: "Rivedere la fornitura delle staffe delle Sae"

Articolo Successivo

Unimer, accordo con la Cigs per i 22 dipendenti di Arquata del Tronto