La scuola di Community Manager per ricostruire il tessuto sociale post-sisma

ASCOLI PICENO  A Scuola di Community Manager per imparare ad ascoltare il territorio e organizzare servizi che emergono dai bisogni reali e sono richiesti direttamente da chi poi ne usufruiràParte dal basso, vola sui social e vuole restituire fiducia e possibilità alle popolazioni di due Comuni piceni, Maltignano e Folignano, in cui il sisma ha fiaccato ulteriormente comunità già provate dalla crisi occupazionale, il progetto promosso dall’associazione Laboratorio della Speranza e realizzato insieme alla Fondazione Cassa di Risparmio di Ascoli Piceno. “Scuola di Community Manager – laboratori di comunità” il titolo del piano che si propone di restituire ai cittadini il ruolo di protagonisti permettendo loro di attivarsi e sviluppare un reale welfare sussidiario verticale.

“I due territori” – spiega Don Paolo Sabatini, presidente dell’associazione Laboratorio della Speranza – “sono accomunati da un’ampia presenza di giovani famiglie nelle frazioni di Caselle e Villa Pigna, e anziani nei centri principali. Il sisma del 2016 ha colpito duramente le strutture di entrambi i Comuni costringendo le amministrazioni a ridurre drasticamente le attività delle associazioni presenti per mancanza di luoghi fisici. Ora questi territori hanno bisogno di sostegno per sviluppare sinergie e attivare dinamiche di ascolto dal basso e per rispondere, attraverso gli strumenti a disposizione, alle istanze della popolazione e delle famiglie”.

Il progetto, reso possibile grazie al particolare sostegno messo in campo dalla Fondazione Cassa di Risparmio di Ascoli Piceno che investe in iniziative innovative e di sperimentazione di nuovi modelli di rete con ricaduta sul territorio, avrà la durata di 30 mesi, è destinato a minori, giovani, famiglie, anziani e immigrati e vede la partecipazione, in qualità di partner, della Cooperativa Albero della Vita, del Gus, della Cooperativa Miniera delle Arti, della Cooperativa sociale Eureka, dei Comuni di Maltignano e Folignano e del Bim Tronto.

Le finalità sono quelle di realizzare nel comune di Folignano la rete territoriale tra le diverse associazioni e strutturare percorsi di ascolto della comunità dislocata tra Piane di Morro, Villa Pigna e Folignano. Rendere lo spazio di aggregazione giovanile del comune di Maltignano, coinvolgendo le realtà presenti, il cuore delle attività e dei laboratori per giovani, bambini e anziani favorendo l’intergenerazionalità. Sensibilizzare le comunità e le amministrazioni comunali a percorsi di politica partecipata per sostenere il welfare istituzionale e offrire risposte alle necessità dei territori.

Favorire lo scambio di buone prassi tra associazioni e tra cittadini favorendo il confronto anche attraverso i social. “La ‘Scuola di Community Manager’ – sottolinea Margherita Anselmi, responsabile del progetto – promuove e costituisce una rete e una collaborazione degli attori presenti nei due territori comunali. Crea figure capaci di generare reti e collaboratori e di ascoltare le esigenze della comunità e trasformarle in attività di laboratori. Struttura una rete di servizi educativi rivolti alla famiglia, a bambini, adolescenti e anziani per integrare i classici percorsi educativi didattici e familiari. L’ascolto sarà determinante per promuovere e coinvolgere la comunità mentre la rete di associazioni sarà la voce e la mano operativa delle esigenze della popolazione e l’interfaccia dell’amministrazione comunale per le attività sociali”.

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