La terra tornò a tremare: lo scorso anno il nuovo incubo terremoto

ASCOLI PICENO – 7:40 della mattina, una violentissima scossa di terremoto scuote il centro Italia. 

A poco più di due mesi dal drammatico sisma del 24 agosto, la terra trema di nuovo. Le prime segnalazioni parlano di una magnitudo 7.1, poi ufficializzata a 6.5. Epicentro tra Norcia e Preci. Ma da Perugia ad Ascoli, da Macerata a Rieti, in tanti rivivono la paura di qualche giorno prima.

La scossa del 30 ottobre 2016 è la più forte in assoluto di tutta la sequenza sismica Amatrice-Norcia-Visso: più forte del 6.0 del 24 agosto che miete tante vittime, più forte anche del terremoto de L’Aquila. Eppure quel giorno non ci sono fortunatamente morti.  Strade franate, case distrutte. Crolla la cattedrale di Norcia, chiude la Salaria.

Ma non ci sono vittime da commemorare a un anno di distanza. La mente torna a quei drammatici momenti, ma per una volta almeno non si piangono cari e familiari. 

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