SAN BENEDETTO DEL TRONTO – Sfondano la porta dell’appartamento di Elio Core, mettono a soqquadro le stanze, rubano 600 euro e se la svignano mentre il padrone di casa sta rientrando. Sono in due, parlano in italiano, sembrano minorenni. Core chiama il 112, i carabinieri arrivano in men che non si dica, acciuffano i delinquenti in fuga, li portano in caserma e recuperano 600 euro. Tutto in pieno giorno, intorno alle ore 14 di oggi, nel quartiere Porto d’Ascoli Centro. Il colpo è stato messo a segno con un cacciavite con cui hanno aperto l’ingresso e una chiave inglese.

Si tratta di due zingarelle minorenni. La moglie di Core è stata colpita nella zona del malleolo con la chiave inglese e ha dovuto recarsi al pronto soccorso.

Core racconta che da alcuni giorni a casa riceveva telefonate da parte di qualcuno che quando alzava la cornetta riattaccava. “Con il senno di poi – spiega Core – mi viene da pensare che stavano spiando i movimenti miei e di mia moglie, per capire in quali orari non siamo in casa”.

La moglie di Core era andata in banca a ritirare 600 euro in contanti che aveva messo da parte per affrontare alcune spese nell’immediato. Le ladre hanno buttato all’aria i cassetti e se ne sono andati quando hanno trovato i soldi. Come se sapessero che da poco tempo erano stati prelevati contanti.

“Eravamo stati a pranzo dai suoceri, mentre rientravo – spiega Core – ho trovato una ragazza sicuramente minorenne che stava suonando il campanello, mi ha detto che stava cercando Raffaella. Ma quella era la  mia casa: non c’è nessuna Raffaella. E in quel momento dalla porta dell’appartamento è uscita correndo la giovanissima complice”.

Le ladre hanno lasciato sul posto il cacciavite e la chiave inglese, recuperati da Elio Core.