L’allarme di un allevatore di Montemonaco: “Ho 1550 pecore isolate”

[xyz-ihs snippet=”Banner-monetizzato-mobile-alto”][xyz-ihs snippet=”Banner-monetizzato-post”]

“Ho 1.550 pecore isolate, gli stiamo portando da mangiare trasportando i sacchi di mangime sulle spalle, siamo stremati, mandateci qualcuno a togliere la neve”. Il grido d”allarme arriva da Ferrabasso di Montemonaco, in provincia di Ascoli Piceno. A lanciarlo è un allevatore di 50 anni, Piergiorgio Loddo, dell’azienda “Pilatto e Sibilla”, che teme per la sorte delle sue bestie: “Siamo riusciti a raggiungere le stalle dopo che per ore abbiamo spalato neve, creando così una stradina”.

In quel punto, che si trova a circa 900 metri di altitudine, al momento, racconta Piergiorgio, ci sono quasi due metri di neve. “Se non ci mandano l”Esercito con i mezzi appropriati diventa un inferno e ci devono portare anche altre provviste per gli animali: fieno e mangime ci basteranno solo per domani e continuare a portarlo sulle spalle è impossibile”, aggiunge. Teme soprattutto per gli agnellini, “sono circa 140, loro hanno bisogno di essere accuditi al meglio, rischiano di morire altrimenti”.

Intanto l’allevatore ha spalato per una ventina di metri per un disperato tentativo fai-da-te, creando un mezzo spazzaneve: “Voglio provare a far muovere un mio macchinario in modo da allargare la strada – racconta – proverò a incatenargli le gomme cosi” da farlo muovere, ma sara” dura, anche perchè si trova a 8 chilometri da qua e non so se riuscirò a farlo camminare per tutto questo tragitto”.

[xyz-ihs snippet=”Native”][xyz-ihs snippet=”Banner-monetizzato-mobile-basso”]

Print Friendly, PDF & Email

Articolo Precedente

"Dopo 6 mesi ancora non sono state rimosse le macerie, è una vergogna"

Articolo Successivo

Terremoto e maltempo, Ultras 1898 in prima linea nell'emergenza