L’Auser presenta il Vademecum sull’integrazione

L’Auser, associazione che si occupa di invecchiamento attivo, ha presentato in queti giorni un Vademecum sull’integrazione “Insieme si può”, un documento utile ai suoi soci e ai cittadini che lo vorranno consultare. Una serie di buone pratiche che arricchiscono chi le porta avanti e il territorio. Uno strumento anche di carattere pratico per sostenere le persone in difficoltà grazie alle soluzioni che ogni cittadino può mettere in campo per sostenere i diritti degli “ultimi”.
Manuela Carloni, Presidente Auser Marche, parla di un filo rosso che attraversa tutte le azioni raccontate nel vademecum: la conoscenza. “Auser è rappresentata nelle Marche da più di 13.500 iscritti, 116 circoli e oltre 2000 volontari, che possono contribuire alla costruzione di un welfare di comunità, per una sussidiarietà ricca di partecipazione e solidale nello stesso tempo. Fabrizio Dacrema, responsabile nazionale di Auser Cultura, indica nella attività di apprendimento permanente un vero e proprio antidoto contro il diffondersi di pregiudizi e stereotipi che ostacolano la positiva integrazione ed il dialogo interculturale.

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