L’autoscontro ha i giorni contati, esercitava senza i permessi del Comune

SAN BENEDETTO DEL TRONTO – Dovrà andarsene da via dei Tigli l’autoscontro delle polemiche (LEGGI QUI). Perché? Perché aveva iniziato l’attività prima del sopralluogo della Commissione comunale di vigilanza per il pubblico spettacolo, organo deputato a controllare se ci sono, tra l’altro, le condizioni sanitarie e di sicurezza per svolgere l’attività di spettacolo viaggiante. Insomma, il giostraio aveva installato l’autoscontro. E fin qui era in regola. Poi, però, doveva attendere l’ispezione della Commissione per i controlli di rito. Solo dopo il rilascio della licenza avrebbe potuto iniziare a far girare le macchinette. Ma il 1° aprile i vigili urbani hanno svolto un sopralluogo constatando che la giostra era in funzione senza la licenza di pubblico spettacolo, di agibilità e di autorizzazione all’occupazione di suolo pubblico. A quel punto è scattata la denuncia penale e amministrativa ed ha dovuto spegnere le piccole automobili elettriche. Gli uffici comunali, pertanto, avvieranno la procedura di mancato accoglimento della domanda di rilascio della licenza temporanea di spettacolo viaggiante. Il giostraio potrà presentare le controdeduzioni, ma il destino è ormai segnato: dovrà smobilitare.

In merito alla querelle sull’autoscontro, il Comune ha diramato una nota stampa che pubblichiamo per esteso.
“Con riferimento alla vicenda dell’autoscontro in via dei Tigli, l’Amministrazione comunale intende chiarire in ordine cronologico tutti i passaggi che si sono volti in modo che ognuno abbia ben chiaro quali siano le diverse responsabilità dei vari soggetti interessati.
Le Amministrazioni comunali sono per legge tenute a compilare annualmente un elenco delle aree comunali disponibili per le installazioni di circhi, attività dello spettacolo viaggiante e parchi di divertimento. Con la delibera di Giunta n. 59 del 27/03/2018, l’indirizzo dell’Amministrazione ha individuato nell’area di via dei Tigli una di queste, ovviamente specificando che le installazioni devono rispettare le prescrizioni indicate dal settore Lavori Pubblici come previsto dal vigente Regolamento per la concessione di aree da destinare allo spettacolo viaggiante.
Il titolare dell’attrazione in oggetto ha presentato una richiesta ma, in data 1 aprile 2018, la Polizia Locale ha effettuato su di essa un controllo rilevando che l’esercizio mancava di licenza di pubblico spettacolo, di agibilità e di autorizzazione all’occupazione di suolo pubblico e contestando quindi violazioni sia di carattere amministrativo che penale.
In data 6 aprile, poi, la Commissione comunale di vigilanza sui locali di pubblico spettacolo, presieduta dall’assessore Filippo Olivieri quale delegato del Sindaco, ha rilevato, con apposito verbale, il mancato rispetto delle prescrizioni previste esprimendo parere contrario.
Alla luce di tale parere, pertanto, sarà avviato da parte degli uffici competenti il procedimento di mancato accoglimento della domanda di rilascio della licenza temporanea di spettacolo viaggiante, che sarà adottato nel rispetto dell’art. 10-bis della L. 241/90, ovvero trascorsi 10 giorni dal ricevimento della relativa comunicazione.
Tutto ciò attesta la massima attenzione al rigoroso rispetto delle norme da parte dell’Amministrazione comunale, sia nella sua componente politica sia nella parte amministrativa; le irregolarità sono state prontamente accertate con gli effetti che ne conseguiranno”.

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