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Le Marche si affidano all’azienda genovese Carena Costruzioni S.p.A. per la realizzazione dell’adeguamento nel tratto stradale della SS4 “Salaria” tra la località Trisungo e la galleria “Valgarizia”, in provincia di Ascoli Piceno, della lunghezza complessiva di circa 3 km.

Il tratto che dovrà essere eseguito comprenderà i comuni di Arquata del Tronto e Acquasanta Terme. La nuova sezione sarà di tipo C1 delle nuove norme funzionali, di conseguenza la piattaforma stradale sarà di 10,5 metri di larghezza, con una corsia per ogni senso di marcia e le banchine laterali. 

Il progetto sarà elaborato quasi interamente in galleria con aperture medie di 50-60 metri e con valori massimi dell’ordine di 100 metri. Procedendo da Ascoli Piceno in direzione Roma la prima galleria che verrà realizzata sarà quella di Montecastello, di lunghezza pari a 190 metri. Successivamente verrà costruita quella della località Trisungo, rappresentando l’opera più importante della lunghezza complessiva di 1,9 km. Al termine di questa, ci sarà la nuova area di svincolo che, grazie alla creazione di rampe apposite, permetterà di collegare la via principale a quelle secondarie. Le gallerie, viste le condizioni ambientali caratterizzanti il territorio, saranno interamente dotate di impianti tecnologici innovativi con il fine di aumentare il livello di sicurezza atto per la corretta circolazione.

“L’intervento rientra nel piano Anas di potenziamento e completamento delle infrastrutture viarie dell’Area del cratere sismico. I lavori consentiranno infatti di superare le criticità di accessibilità al territorio legate all’orografia del territorio e alla tortuosità del tracciato attuale, innalzando i livelli di servizio dell’infrastruttura nonché gli standard di sicurezza per la circolazione”, ha dichiarato il presidente di Anas Gianni Vittorio Armani. Infatti, tale operato, ha grande rilievo sia per la complessità della lavorazione e per l’investimento complessivo (pari circa a 90 milioni) sia per ciò che rappresenta: il miglioramento di un territorio ora a pezzi, colpito dal sisma.

È l’impresa ligure Carena S.p.A. ad essersi aggiudicata il bando che la terrà impegnata in questa missione per i prossimi tre anni.

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