ASCOLI PICENO – Le eccellenze enogastronomiche locali conquistano la Cina. Un gruppo di imprenditori rappresentanti di un colosso di elettrodomestici del paese orientale, la Haier, hanno potuto conoscere direttamente le tante eccellenze che caratterizzano le Marche ma non solo, in particolare l’enogastronomia. Questa mattina c’è stato un incontro a Palazzo Arengo con il sindaco di Ascoli, Guido Castelli e l’assessore al Turismo, Michela Fortuna. Gli imprenditori della Repubblica Popolare Cinese hanno anche visitato la Pinacoteca Civica e le sue enormi bellezze.

I due imprenditori hanno  evidenziato che  “La storia e l’innovazione caratterizzano l’industria italiana e con il cibo, queste zone colpite dal terremoto possono contribuire alla ripartenza delle zone”. L’ambizioso progetto cinese (che ha toccato il Molise, Norcia e infine Ascoli) mira a seguire tutto il percorso della produzione alimentare, dalla semina al piatto finale.

L’iniziativa è nata anche grazie alla Brains & Co di San Benedetto, società che si occupa di sviluppo commerciale sui mercati internazionali, con un particolare focus su quelli asiatici. “Questo tipo di strategia permetterà da un lato di sostenere le aziende italiane in uno dei settori più importanti della nostra economia – ha evidenziato Andrea D’Ippolito, China Business Manager di Brains&Co – dall’altro si riuscirà ad insegnare ad un panorama internazionale anche il velo valore dei prodotti alimentari”. Tutto questo sempre in un’ottica di eco-sostenibilità mediante l’utilizzo di fonti alternative e impianti autosufficienti.

La sinergia tra Brains&Co, sourcing partner di Haier in Italia nasce dallʼesigenza della multinazionale cinese di individuare le migliori eccellenze nel food & beverage a livello europeo. I prodotti scelti saranno poi inseriti nei canali commerciali in Cina, da quelli tradizionali allʼe-Commerce. In particolare vengono apprezzati i tartufi, l’olio, il vino i formaggi e la pasta.