L’impegno de “I Cirenei” e della Croce Verde nell’assistenza alla cittadinanza

ASCOLI – In questi mesi di crisi sanitaria e lockdown non è mai mancata l’assistenza nei confronti dei disabili. Le attività, pur con diversi cambiamenti, sono proseguite seguendo tutte le misure di sicurezza.

« Inizialmente c’erano troppi decreti e disposizioni dei quali si capiva poco. Noi abbiamo iniziato in anticipo con  azioni immediate, impedendo l’ accesso agli esterni, acquisto di mascherine e controllo della temperatura» dice il presidente della cooperativa “I Cirenei” Luciano Gabrielli, «L’isolamento ci ha impedito di avere casi di contagio. Al momento ospitiamo 8 persone all’interno; abbiamo anche richiesto la sanificazione della struttura di Via Galiè, mentre per le mascherine ringraziamo , il sindaco, l’assessore ai servizi sociali e la dottoressa Picciotti, il sindaco, il cui aiuto è stato concreto» aggiunge il presidente della cooperativa.

« Abbiamo anche fatto i tamponi a tutti i ragazzi e agli operatori. In questi mesi, la quotidianità dei ragazzi è venuta a mancare con l’assenza di uscite all’esterno, ma abbiamo fatto attività al chiuso, per mantenere una certa normalità» spiega « I ragazzi sono rimasti un pò sbandati nel vedere gli operatori  bardati di tutto punto e con le mascherine, ma per il resto non ci sono stati ulteriori problemi».

Anche la Croce Verde è in prima linea sul fronte dell’assistenza alla cittadinanza.

«Abbiamo aiutato il Comune nella consegna delle mascherine nelle case, ma anche per recapitare la spesa a casa nelle famiglie che avevano richiesto il servizio» dice il presidente onorario dell’associazione Maurizio Ramazzotti, « Sul fronte sanitario, abbiamo fatto anche diversi trasferimenti di pazienti Covid verso l’ospedale di San Benedetto e molti trasporti di pazienti non deambulanti» spiega Ramazzotti, « Questa è sempre stata la nostra missione. Noi ci muoviamo con le offerte dei cittadini e quando c’è bisogno di noi, ci siamo sempre. Un’ulteriore azione che abbiamo fatto è la consegna dei medicinali ai diabetici della vallata, visto che non ovviamente non potevano rimanere senza in questo periodo difficoltoso» conclude Ramazzotti.

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