M5s contro Flaiani: “Le nostre proposte vengono insabbiate. Ci rivolgiamo al Prefetto”

FOLIGNANO-  In un comunicato, il consigliere comunale di Folignano Diego D’Ovidio attacca la Giunta Flaiani.

<<Dopo questi ultimi 4 anni di amministrazione Flaiani, il M5S Folignano dice basta. Che senso ha il Consiglio Comunale se un consigliere di opposizione sviluppa idee, prepara mozioni, si sforza di farle approvare, queste vengono votate all’unanimità da maggioranza ed opposizione ma poi l’amministrazione decide di “insabbiarle” e quindi di non realizzarle?
Un comportamento perfettamente in linea con l’arroganza e la prepotenza che abbiamo conosciuto in questi anni ma che non traspare agli occhi di chi si occupa solo marginalmente delle vicende folignanesi>> dice l’esponente M5s.
<<Nello specifico stiamo parlando delle nostre mozioni approvate in questi anni e mai realizzate dall’amministrazione: il “baratto amministrativo” (approvato 3 anni fa), l’oasi felina (approvata 3 anni fa), la programmazione dei piccoli lavori comunali (ma questa è recente, solo 2 mesi fa) ma soprattutto l’istituzione delle bacheche informative, uno strumento a disposizione dei gruppi consiliari da installare in tutte le frazioni del nostro Comune con le quali far conoscere alla cittadinanza le proprie iniziative, la propria attività politica e tutte quelle cose che si vogliono rendere il più possibile fruibili inerenti l’amministrazione del Comune. Come avviene in tantissimi Comuni. Ma è proprio questo il problema: questa amministrazione non vuole che girino le informazioni, vuole che i cittadini dormano sonni tranquilli e ricevano piuttosto soltanto le informazioni parziali ed edulcorate che loro decidono di dare. Questa mozione fu approvata all’unanimità oltre 2 anni e mezzo fa. L’impegno economico sarebbe minimo ma tutt’ora non esiste traccia di una sua realizzazione>>.

<<Crediamo che la misura sia colma e per questo abbiamo deciso di rivolgerci al Prefetto di Ascoli Piceno per chiedere che intervenga presso il nostro Comune invitando il Sindaco al rispetto istituzionale che merita il Consiglio Comunale. Rispetto che può concretizzarsi soltanto provando a realizzare ciò che è stato approvato da quello che è l’organo più importante di ogni Comune>>.

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