Macerie sisma, riapre la Dimensione Scavi: la Provincia revoca lo stop alla licenza

SAN BENEDETTO DEL TRONTO – Macerie del sisma, querelle infinita. La Provincia di Ascoli Piceno ha revocato l’ordinanza con cui era stata sospesa alla Dimensione Scavi l’autorizzazione ad accogliere e lavorare i materiali del cratere. L’azienda di via Val Tiberina, nel quartiere Agraria di Porto d’Ascoli, riprenderà l’attività di messa in riserva e trattamento dei rifiiuti nella giornata di mercoledì 11 aprile. La svolta nel pomeriggio di oggi (martedì 10 aprile), dopo la diffida alla Provincia e un’istanza al Tar.

Vediamo la ricostruzione dei fatti dell’avvocato Gabriella Ceneri, difensore della Dimensione Scavi. “Dopo che il Presidente del TAR – spiega – aveva consentito alla Dimensione Scavi di riprendere a lavorare fino all’esito della Camera di Consiglio del 21 marzo, fissata per la discussione della richiesta cautelare di sospensione dell’esecutività della determina della Provincia, con Ordinanza Cautelare n. 61/2018, emessa all’esito di detta udienza, il Collegio ha ritenuto di rigettare la predetta istanza osservando che: “Nella valutazione dei contrapposti interessi, il Collegio ritiene opportuno, allo stato, attribuire prevalenza alla salvaguardia dell’ambiente secondo le valutazioni espresse dall’ARPAM con nota del 30/11/2017, la quale esprimeva parere favorevole alla proroga fino al 30/5/2018 purché venisse contestualmente sospesa l’attività di frantumazione”. (ciò fino al rientro nei quantitativi stoccabili nell’impianto, secondo il decreto regionale autorizzativo del Soggetto Attuatore Sisma).

L’Ordinanza richiamata prosegue precisando che “medio tempore, la ricorrente ha comunque la possibilità di rientrare spontaneamente nei limiti e nel rispetto delle prescrizioni, con possibilità di chiedere la revoca del provvedimento di sospensione dell’attività, che, al riguardo, il difensore di parte ricorrente ha dichiarato che i cumuli, tranne uno, sono già stati ridotti per rientrare nei limiti di altezza stabiliti. Tale circostanza potrà quindi favorire la sollecita rivalutazione da parte della Provincia”.

“Orbene – insiste la Ceneri – in data 26/03/2018 la Dimensione Scavi, avendo provveduto a rientrare nei limiti quantitativi richiesti dall’A.R.P.A.M. nella nota del 30/11/2017, nonché a ripristinare l’altezza dei cumuli al di sotto dei tre metri, invitava l’ARPAM (n. b. organo tecnico deputato ai controlli ambientali secondo il comma 5 dell’art. 3 della L.R. 24/2009) e la Regione Marche ad effettuare il sopralluogo per la verifica. In data 30/03/2018, l’A.R.P.A.M. e il funzionario dell’ufficio P.F. Rifiuti della Regione Marche, geom. Stefano Mircoli, effettuavano il sopralluogo e redigevano verbale nel quale si constatava, con una relazione tecnica di misurazione di altezze e consistenze, l’avvenuto rientro nei limiti quantitativi e il ripristino dell’altezza dei cumuli al di sotto dei tre metri. Con nota prot. Regione Marche n. 366292 del 04/04/2018, il Dirigente del Servizio P.F. Qualità dell’Aria Bonifiche Fonti Energetiche e Rifiuti della Regime Marche comunicava l’esito del sopralluogo al Servizio Tutela Ambiente della Provincia di Ascoli Piceno e al Suap di San Benedetto del Tronto per l’adozione degli opportuni provvedimenti. La comunicazione è stata inviata per conoscenza anche ad altri Enti, compresa la Procura della Repubblica”.

Ma l’Ufficio Tutela Ambiente della Provincia non ha provveduto a revocare il provvedimento di sospensione all’esito di tale comunicazione, “disattendendo – insiste il legale – la sollecitudine raccomandata dal TAR. Quindi la Dimensione Scavi Srl, a mezzo del sottoscritto avvocato, in data 06/04/2018, ha inviato all’Ente un atto di diffida, rappresentando l’estrema urgenza nel provvedere. Questa mattina è stata depositata l’apposita istanza al Tar, chiedendo l’anticipazione dell’udienza già fissata in giugno e si è in attesa del provvedimento”.
Alle 18.15 è arrivata la comunicazione della Provincia con cui è stata revocata la sospensione della licenza. La Ceneri annuncia che mercoledì la Dimensione Scavi riprenderà l’attività.

 

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