Maltempo, Piunti a caccia dei colpevoli del semaforo verde al pontino allagato

SAN BENEDETTO DEL TRONTO – “Ho convocato la task force comunale per le ore 18,30: voglio una relazione sulla situazione della Riviera e devo sapere chi era addetto al semaforo del sottopasso di via Fiscaletti. Questi errori non sono ammissibili”. Raggiungiamo al telefono  il sindaco Pasqualino Piunti mentre sta svolgendo un giro di perlustrazione a San Benedetto, per verificare di persona le condizioni della città dopo la tempesta di acqua, grandine e vento di questo pomeriggio.

“Al di là dello spiacevole episodio del semaforo rimasto con il verde – chiosa il primo cittadino – al pontino di via Fiscaletti (una macchina è finita sott’acqua, ndr), la Riviera ha retto l’urto del maltempo. E il personale della società Picenambiente sarà subito operativo per riemettere in piedi i cassonetti dell’immondizia buttati  a terra dal vento e ripulire le strade dalle foglie degli alberi”.

Piunti ha ispezionato i pontini uno per uno. “Al sottopasso di via Fiscaletti non c’è più acqua –  spiega al telefono – ed è stato riaperto, come pure sono stati riaperti quelli di via del Mare a Porto d’Ascoli (foto), via Voltattorni e via D’Annunzio. Per sicurezza resta chiuso il pontino di via Virgilio”.

Alle ore 18 era ancora chiuso il tratto di via Marsala tra il Maxi Tigre e l’incrocio con via Manzoni, perché l’acqua stava ancora sopra il limite di sicurezza.

Per il resto rami spezzati dalla furia del vento, un albero caduto a terra sul nuovo lungomare nord e tanta sporcizia sull’asfalto e sui marciapiedi: cassonetti travolti dal vento, scatole, cartacce e tappeti di aghi di pino e fogliame lungo le strade.

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