Maltignano, l’amministrazione evita il cospicuo aumento della Tari

MALTIGNANO – Solo pochi centesimi di aumento della tariffa Tari a Maltignano. Con lo spostamento dei rifiuti indifferenziati dalla vasca di Relluce di Ascoli alla discarica di Fermo, a differenza di altri comuni della vallata del Tronto, a Maltignano non ci sarà l’aumento dei circa 30 euro/tonnellata di rifiuto per il servizio di trasporto (che passerà da 95 euro a 125 euro).

Molte amministrazione comunali, loro malgrado, pur operando una buona differenziata sono state costrette ad aumentare considerevolmente le tariffe Tari, ed in linea teorica questo aumento sarebbe dovuto gravare anche sui cittadini di Maltignano nella parte dell’indifferenziata che è pari al 30 % della raccolta. Al fine di evitare questi aumenti l’amministrazione comunale ha ritenuto di abbassare alcuni costi già sostenuti, senza contraccolpi per il servizio. Perciò è stato valutato che una riduzione dei passaggi della raccolta del vetro da due volte ad una volta mese sarebbe il taglio meno impattante, visti anche i dati forniti dal gestore. Ciò avverrà a partire dal mese di aprile, eliminando il secondo turno (nel caso del mese di aprile il giorno mercoledì 18).

“In questa maniera – spiega il sindaco Armando Falcioni – ai cittadini non graverà il consistente aumento sopra indicato. Ci saranno aggiustamenti di tariffe quantificabili in 10-15 centesimi di euro utente/mese. Pur manifestando la soddisfazione per l’andamento della raccolta differenziata, che in tre anni è passata dal 25% al 70%, si raccomanda, per abbassare i costi, di ottenere più differenziata lasciando il mastello grigio, che si deposita il venerdì sera, meno carico possibile; ricordare che il prezioso servizio gratuito porta a porta degli ingombranti ha comunque un costo a prescindere dalla percentuale della differenziata e di segnalare abbandoni di rifiuti che hanno un costo elevato per la comunità, anche questo a prescindere dalla percentuale di differenziata. Sarà cura di questa amministrazione – conclude il primo cittadino – intensificare i controlli anche sui mastelli,grazie anche alla collaborazione del gestore e delle associazioni volontarie operanti nel territorio”.

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