A festeggiare il secolare compleanno della super tifosa della Samb, oltre alla figlia Loredana ed alle sue tre nipoti Lucia, Marianna  e Laura, anche il presidente del Consiglio Gabrielli che l’ha omaggiata di un bel mazzo di fiori ed il portiere rossoblù Fabio Pegorin che le ha donato una maglia celebrativa della Samb

SAN BENEDETTO DEL TRONTO – Cento anni e non sentirli. E’ proprio il caso di dirlo per la signora Marianna Girolami, meglio conosciuta come “Mariannina” che ieri ha soffiato sulle cento candeline. Originaria di Monsampolo, Mariannina nasce ad Ascoli il 13 febbraio 1917, ma all’età di 3 anni si trasferisce con i suoi genitori a San Benedetto dove rimarrà per il resto della sua vita. Qui conosce il futuro marito, Pietro Palestini, motorista dei pescherecci, grazie al quale si avvicina ai colori rossoblù, divenendone un’accanita sostenitrice. Mariannina, smessi i panni di sarta, insieme al marito Pietro e con la sciarpa al collo, ogni domenica si reca al Ballarin ad incitare i suoi beniamini. Per uno di loro, l’attaccante Francesco Chimenti, confezionò anche un paio di pantaloni classici.

A festeggiare i 100 anni della super tifosa, oltre alla figlia Loredana ed alle sue tre nipoti Lucia, Marianna (nata lo stesso giorno della nonna e alla quale vanno i più sentiti auguri) e Laura, anche il presidente del consiglio comunale Bruno Gabrielli che l’ha omaggiata di un bel mazzo di fiori ed il portiere rossoblù Fabio Pegorin che le ha donato una maglia celebrativa della Samb. Mariannina non ha perso tempo e subito si è portata la maglia della sua squadra del cuore al petto ringraziando calorosamente l’estremo difensore per il gradito presente.