“Mete Picene” torna in fiera: il Piceno all’Agri travel e al TTG

Dopo l’entusiasmante esperienza della BIT 2020, il Piceno torna protagonista della strategia turistica nazionale con la partecipazione di Mete Picene a due fiere importanti, l’Agri Travel & Slow Travel Expo di Bergamo dal 23 al 26 settembre e il TTG di Rimini dal 14 al 16 ottobre.

Nonostante la battuta d’arresto al panorama fieristico italiano e internazionale causata dal Covid, si torna finalmente a viaggiare e a proporre il territorio come destinazione turistica grazie al progetto realizzato dal Bacino Imbrifero Montano del Tronto insieme alla Fondazione Cassa di Risparmio di Ascoli Piceno, in partenariato con Opera Cooperativa Sociale e La Casa di Asterione.

Mete Picene partecipa quindi all’Agri Travel & Slow Travel Expo (ATEST) – Fiera dei territori, il primo salone internazionale dedicato alla promozione del turismo rurale e slow, che nel 2020 giunge alla sua sesta edizione con un format virtuale. L’obiettivo è promuovere e rilanciare il turismo lento e sostenibile, proponendo quei territori, come il Piceno, che offrono natura, arte, tradizioni e buon cibo attraverso viaggi a piedi, cammini, trekking, percorsi in bicicletta, vie d’acqua, turismo rurale ed enogastronomico e itinerari culturali.

Dal 14 al 16 ottobre si continua con TTG Travel Experience di Rimini, una tra le principali fiere b2b dedicate al mondo del turismo. A oggi l’evento è confermato nella formula tradizionale, ma è bene sottolineare che l’edizione 2020 ha una particolare rilevanza, dato che arriva in un momento molto delicato e difficile per tutto il settore. Mai come quest’anno, quindi, la fiera assume una valenza fondamentale per fornire agli attori del comparto indicazioni sul futuro.

Con un occhio già lanciato sull’internazionalizzazione e sul comparto lusso, Mete Picene continua quindi a investire sulla promozione turistica internazionale, dai primi giorni di ottobre, inoltre, sarà operativo l’entry point in corso Vittorio Emanuele ad Ascoli Piceno per accogliere turisti e curiosi e proporre loro gli itinerari di scoperta del territorio elaborati da Mete Picene.

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