Miasmi e degrado da rifiuti in Sentina, Falco: «Chi se ne deve occupare?»

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SAN BENEDETTO DEL TRONTO – Alcuni cittadini del quartiere Sentina lamentano la presenza di cattivi odori nelle vicinanze dei bidoni della spazzatura. Miasmi che derivano dall’errato conferimento dei rifiuti, ma anche dallo stazionamento dell’immondizia nei bidoni e dalle condizioni dei mezzi che la ritirano.

Nello specifico, le proteste si riferiscono ai bidoni di Via Colleoni, nei pressi delle scuole Spalvieri. «Il covid e la pandemia hanno generato lassismo: molta gente non si sente più in dovere di seguire regole basilari per la convivenza civile, come il corretto conferimento dei rifiuti – dichiara Rosaria Falco – ma non si può usare il lockdown come eterno alibi per tutti i disagi. La verità è che esiste una società preposta al ritiro dei rifiuti. Pertanto mi chiedo questo: la società in questione sta svolgendo correttamente il proprio lavoro oppure non ci riesce perché sotto organico? E i mezzi? Vengono regolarmente puliti? Perché in caso contrario portano per tutta la città i liquami dell’umido. Infine, la città viene adeguatamente sanificata? Oppure le strade vengono lasciate così come sono dopo il passaggio dei rifiuti?»

Secondo la Falco, il comune dovrebbe rivedere i rapporti contrattuali con la PicenAmbiente. «Chiedo per l’ennesima volta al sindaco della nostra città se ha provveduto a rivedere il contratto di servizio con la società – conclude la consigliera – mi sembra che altre realtà vicine, come la stessa Grottammare, non vivano disagi di questo genere: quella città, nel complesso, è pulita, mentre i nostri cittadini e i bambini delle scuole sono costretti a vivere nei miasmi».

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