Nazzareno Torquati: “Il pesce azzurro sta scomparendo”

SAN BENEDETTO DEL TRONTO- “Mai morte fu così annunciata come quella del pesce azzurro” Parole di Nazzareno Torquati che in una disanima approfondita elenca alcune criticità che hanno portato negli anni la produzione del cosi detto “oro blu” ad un progressivo ma disastroso depauperamento. In neanche 30 anni, nel nostro porto, si è passati da una produzione di 11 mila tonnellate alle attuali mille. Poi negli ultimi due decenni sia con la demolizione di pescherecci per la pesca con le lampare, 22 solo nella flottiglia di Martinsicuro, che con il rilascio di licenze di pesca a coppia, comunemente chiamate “ volante“, si è cercato di diminuire lo sforzo di pesca a strascico incrementando la cattura di pesce azzurro e così pregiudicando ulteriormente lo stock ittico già fortemente depresso. Complessivamente sono state rilasciate 228 licenze delle quali 205 pari al 90% in Adriatico. Di queste ultime ben 115 in Alto Adriatico pari al 57%, 47 in Centro Adriatico pari al 23% e 40 in Basso Adriatico pari al 20%. Una ripartizione senza criterio di sostenibilità se non quello di soddisfare marinerie che dopo aver intaccato le proprie risorse si sono riversate sul pesce azzurro. “E’ apprezzabile l’ interessamento del consigliere regionale Urbinati a questo problema-aggiunge Torquati- finalmente è maturata in lui l’ idea di sostenibilità delle risorse. Invito che estendo anche agli attuali amministratori comunali di non sprecare i fondi messi a disposizione per i nuovi Flag 2016/2020 per iniziative senza senso”.

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