ASCOLI- Sono ripartite la grande maggioranza delle attività produttive ad Ascoli. Saranno due settimane fondamentali sopratutto per quanto riguarda la questione della sicurezza e del rispetto delle normative contro il contagio da coronavirus. Distanziamento sociale e dispositivi di protezione saranno le basi della ripartenza delle aziende.

“Ci siamo incontrati con  artigiani e Confindustria  per dare i giusti percorsi ad ogni singola attività . Bisogna capire come mettere in pratica tutte le direttive a seconda delle varie esigenze aziendali. I dispositivi di protezione sono importanti ma non bastano”spiega la segretaria  della Cisl provinciale Maria Teresa Ferretti ” Puntiamo molto sulla collaborazione con le aziende, perché in questa fase c’è bisogno della condivisione. Bisogna unire  tutte le esigenze e ricordare che le spese per la sicurezza possono essere detratte al 50%» spiega Ferretti.

“La salute e la responsabilità ci consigliano che questo è il tempo di collaborare, perché la sicurezza non è un costo: un focolaio che dovesse nascere all’interno di un’azienda sarebbe un danno devastante” conclude la segretaria Cisl

“Da tempo diciamo che le ditte che riaprono devono mettersi in regola con i protocolli” spiega il segretario provinciale della Uil Giuseppe Pacetti, ” E’ nel sommo interessa dell’imprenditore mettere in pratica il protocollo, perché se il virus entra in azienda sono grossi guai. Anche che gli imprenditori devono confrontarsi con i dipendenti e fornire suggerimenti utili a tutti.  Purtroppo ci sono dei settori che risentiranno maggiormente la crisi; parliamo del turismo e della ristorazione” spiega il segretario Uil “Raccomandiamo a  tutti un alto senso di responsabilità dentro e fuori dall’azienda, perché, in questa fase servono comportamenti prudenti

“Per il futuro serviranno meno globalizzazione, più impegno per una sanità migliore,  più lavoro per i giovani e per le donne, ma anche forte lotta all’evasione fiscale” prosegue Pacetti ” Anche la semplificazione normativa sarà un elemento fondamentale per la ripartenza del nostro Paese “conclude.