ARQUATA DEL TRONTO – Nelle zone terremotate delle Marche, dove le strade principali sono tutte aperte grazie al lavoro dei mezzi sgombraneve, la gente affronta il primo impatto della neve sulle Soluzioni Abitative di Emergenza (Sae). Sinora le cumulate di neve non hanno raggiunto i livelli delle grandi nevicate di gennaio 2017. Al momento le Sae stanno reggendo meglio del previsto: “mi hanno detto che almeno sono calde -ndice il vice sindaco di Arquata Michele Franchi. Tra i disagi più frequenti, qualche comignolo ”ostruito” dalla neve. A preoccupare però è soprattutto l’eventuale ulteriore abbassamento delle temperature e la possibilità di gelate nelle tubature che farebbero saltare i contatori. Nei campi di casette di Borgo 1 e Borgo 2 ad Arquata del Tronto e di Pescara del Tronto, i residenti stanno cercando di proteggere i contatori con polistirolo e gommapiuma, perchè nelle Sae i contatori sono meno protetti. La Protezione civile è allertata”.
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