Pasquali (Psi): “Non ci sto nel comitato Stop Project Piscina: è politicizzato”

SAN BENEDETTO DEL TRONTO – “Il Psi ha detto no al comitato Stop Project Piscina Comunale, perché temevamo che ci entrasse dentro la politica. Abbiamo fatto bene a non raccogliere l’invito ad aderire al comitato perché è politicizzato”. Umberto Pasquali è il segretario comunale del Partito Socialista. Sulla questione si era già espresso ed ora torna sull’argomento.

“Giovedì ho letto l’articolo pubblicato da Piceno News 24  dove sono riportati – incalza Pasquali – i 16 nomi del coordinamento del comitato Stop Project Piscina Comunale. Io speravo che la politica rimanesse fuori, ma leggendo i nomi di Dante Merlonghi di Articolo Uno, Pier Giorgio Giorgi del Pd, Gabriele Marcozzi di Rifondazione Comunista, Fabio Bagalini ex segretario Udc e via discorrendo, ho subito realizzato che il comitato era dentro alla politica fino al collo. Le azioni politiche si programmano nelle sedi dei partiti, i comitati invece devono essere civici”.

Insiste Pasquali: “Ho letto che la Cogese valuta positivamente la proposta del’impresa Piergallini, che avrebbe rimesso a nuovo la Pisciana Gregori con 8milioni di euro. Ma ci fu chi mise i bastoni tra le ruote e non se ne fece nulla. Certo, quel progetto prevedeva che la gestione dell’impianto natatorio andava affidata alle società sportive. Chi non ha voluto quel progetto? Se fosse andato avanti oggi non ci troveremmo con questi problemi”.

Conclude Pasquali: “A San Benedetto gli impianti per lo sport sono gestiti dalle società sportive: vedi il Tennis Maggioni, il Pattinaggio Panfili, la pista di Atletica Leggera. Perché la Piscina Gregori è ancora in gestione al Comune? Chi in questi anni ha sbagliato ora reciti il mea culpa”.

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