SAN BENEDETTO DEL TRONTO – E’ stata vera guerra tra Fabio Urbinati e Antimo Di Francesco su Anghiò-Ittico? La scorsa settimana il gruppo consiliare del Pd, con a capo Antimo Di Francesco, ha bocciato Ittico e promosso Anghiò. A distanza di poche ore il consigliere regionale Fabio Urbinati ha dato buoni punti ad entrambi i festival del pesce nostrano, con maggiore benevolenza (è parso al cronista) per Ittico.

Uno dei firmatari del comunicato stampa con cui veniva stroncato Ittico ed esaltato Anghiò, Tonino Capriotti, proclama la pax politica dei festival del pesce dell’Adriatico.

“Invece di tagliare Anghiò, il Comune  avrebbe fatto bene – il sunto di Capriotti – ad integrarlo con Ittico. Promuovere il nostro pescato e la nostra cucina è giusto. La nostra storia va preservata e le nostre manifestazioni vanno migliorate non cancellate. Senza una storia non si ha futuro”.

La parola al segretario dell’Unione comunale Pd, Edward Rino Alfonsi: “Abbiamo rilevato che non ci sia uno scontro su Ittico e Anghiò, tra Urbinati e Di Francesco. Entrambi nella riunione del Direttivo del Pd, svolta lunedì 14 agosto, hanno sottolineato il valore della manifestazione Ittico. Entrambi hanno detto che sarebbe stato meglio mantenere anche Anghiò, come manifestazione ormai affermata e conosciuta a livello nazionale”.