Pd e Attivamente puntano ad una città “plastic free”

ASCOLI- Partito Democratico e “Attivamente” presentano una mozione per far diventare Ascoli una città “plastic free” e per incentivare l’utilizzo di materiale compostabile e biodegradabile.

Il capogruppo Pd in Consiglio Comunale Francesco Ameli ritiene fondamentale « Incentivare il riutilizzo e dove non si può fare, utilizzare materiale compostabile e biodegradabile. Vogliamo promuovere campagne di sensibilizzazione in scuole e mense e introdurre l’utilizzo di materiali non inquinanti ma servono incentivi per i commercianti che usano materiali compostabili» dice Ameli « Alcune manifestazioni stanno prendendo questo percorso, come i casi di Fritto misto e Ascoliva e nelle cene di Sestiere.  Si può incentivare la politica del vuoto a rendere, diffondere ancora di più il porta a porta e creare isole ecologiche».

Pamela Carpani, di Attivamente ricorda che «  L’ambiente è la nostra bandiera e ci piacerebbe che Ascoli anticipasse la normativa europea per la messa al bando della plastica monouso, in modo che tutti si abituino a questa novità. Il vuoto a rendere disincentiva l’usa e getta, una pratica malsana da evitare». Il segretario comunale Pd Angelo Procaccini ricorda che « Già nel 2016 il Pd presentò un documento sui rifiuti zero che aveva al centro parole chiave come differenziata, riciclo e recupero del materiale, fatta in contemporanea con la Provincia che riunì l’Ata dopo anni e costrinse Ascoli ad una maggiore differenziata, che adesso è arrivata al 70%» spiega Procaccini « Se il pianeta inizia ad andare in difficoltà, la migrazione verso Occidente aumenterà ancora».

«Perché non prevedere una premialità a favore dei Sestieri che utilizzano materiali biodegradabili?» spiega il consigliere comunale Pietro Frenquellucci, «Chiediamo al presidente del Consiglio Comunale e all’Amministrazione di inserire all’interno del dibattito consiliare uno spazio riservato alle mozioni e alle proposte, oppure dedicare un consiglio ad hoc per la discussione di interpellanze: è l’unico modo per consentire una discussione capillare su temi delicati come l’ambiente. Abbiamo avuto rassicurazioni dal presidente del Consiglio Comunali per poter discutere velocemente le mozioni ma i tempi tecnici fanno perdere di tempestività le nostre iniziative e le proposte».

Infine Yuri Livi di Attivamente ricorda che « I mezzi e le persone ci sono, per qualsiasi cosa non bisogna inventarsi nulla. Le associazioni ci sono per aiutare i Comuni su queste tematiche».

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