Peggior retribuzione ad Ascoli, D'Erasmo: "Un dato drammatico"

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“E’ un dato drammatico che mi spinge a convocare immediatamente un tavolo su scala provinciale con industriali, sindacati e parti sociali”. 

Il presidente della Provincia di Ascoli Piceno Paolo D’Erasmo commenta con preoccupazione il dato sulla retribuzione media degli occupati nell’Ascolano, che, sostiene l’Osservatorio statistico dei consulenti del lavoro, con 925 euro è l’ultima provincia in Italia.

”Il report – afferma D’Erasmo – fotografa la fragilità del lavoro a tempo indeterminato e la forte presenza di lavori precari, occasionali, stagionali, con contratto a termine, che evidentemente garantiscono retribuzioni molto basse”. D’Erasmo cita anche i pericoli derivanti dai sub appalti nella ricostruzione del dopo terremoto. ”Abbiamo definito con i sindacati un protocollo per scoraggiare la politica del sub appalto nei lavori, uno strumento da sempre purtroppo legato a ribassi esasperati sul costo della manodopera. Speriamo possano aiutare ad invertire questa tendenza l’Area di Crisi Industriale e l’arrivo di fondi strutturali comunitari per il rilancio industriale e agricolo”.

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