ASCOLI PICENO – Domenica 18 ottobre è l’ultimo giorno di “Chakras – Le mappe dell’oltre”, la quarta mostra personale di Ivo Cotani, la prima nella sua città natale.

Le opere del ventottenne ascolano sono esposte nella splendida sala Cola dell’Amatrice. A pochi passi dal meraviglioso chiostro di San Francesco, monumento alla tradizione e luogo di ritrovo ancora per molti giovani, di ieri e di oggi.

E’ in questa cornice storica che è andata a infilarsi la scheggia di un futuro possibile. Un futuro fatto di colore, immaginazione, ricerca del proprio tempo e spazio: in una parola, l’arte, nella sua essenza.

«Cercavo l’idea della festa, del gioco, del baccanale – dice Cotani – all’interno di un processo esplorativo che tenta di seguire le mappe di un territorio interiore. Cercavo, soprattutto, il mistero: qualcosa che forse manca non solo all’arte, ma soprattutto alla vita del nostro tempo».

Segno di distinzione, in questo percorso, è la ricerca della materialità, la riscoperta dei sensi come punto di partenza per comprendere il reale, anzichè giudicarlo. Nel ciclo centrale, quattro imponenti PVC incentrati sul corpo umano. «Sono partito dalle immagini che esprimono il potere: quelle della pubblicità. Ho deciso di utilizzare il loro materiale, producendo grandi stampe, sulle quali si vedono ampie campiture di colore. E’ da qui che ho cominciato ad esplorare». L’opera non solo attrae lo spettatore, ma lo interroga, o meglio lo induce a interrogarsi, a “vedere oltre”, a scoprire sè stesso attraverso ciò che vede.

«I quadri sono delle possibilità – conclude l’artista – l’immaginazione è qualcosa che ha ancora potere. Il potere di vivere oltre i dogmi che mantengono la nostra esistenza entro certi schemi predefiniti». “Chakras” di Ivo Cotani  è ammirabile dalle 10.30 alle 12.30 e nel pomeriggio dalle 16.30 alle 19.30.