Piano sanitario, bocciati tutti gli emendamenti sull’Area Vasta 5


PROVINCIA – Ecco gli emendamenti discussi e votati dal consiglio regionale sul nuovo Piano Sanitario riguardanti la situazione dell’Area Vasta 5.

Emendamento n.9 di Luca Marconi (UdC). Il primo emendamento che parla espressamente dell’ambito Piceno viene presentato dal popolare recanatese. Esso chiedeva di definire l’organizzazione delle aziende ospedaliere per la gestione della sanità per acuti in quattro parti. In primis l'”Azienda Ospedaliera Marche Nord” con sedi a Pesaro, Fano, Urbino e Pergola. Poi l'”Azienda Ospedaliera Marche Centro”, con sedi a Jesi, Fabriano, Senigallia, Inrca e Osimo. E ancora: “Azienda Ospedaliera Universitaria” degli ospedali riuniti di Ancona.

Infine, l'”Azienda Ospedaliera Marche Sud” con sedi a Camerino/San Severino, Macerata, Civitanova Marche, Fermo, Ascoli Piceno e San Benedetto del Tronto. L’emendamento è stato bocciato con 18 voti sfavorevoli contro 3 favorevoli.

Emendamento n.20 di Peppe Giorgini (Movimento Cinque Stelle). Il prentastellato sambenedettese proponeva la modifica del paragrafo “Assistenza Ospedaliera ed Emergenza-Urgenza”. In esso, infatti, il Piano introduceva la costruzione del Nuovo Ospedale Area Vasta 5 come parte della futura rete ospedaliera. Giorgini invece chiedeva invece la realizzazione, per l’Area Vasta 5, di un presidio di primo livello ad Ascoli Piceno e uno di primo livello anche a San Benedetto del Tronto. La modifica del Movimento Cinque Stelle non è approvata: 11 i voti contrari, 4 i favorevoli.

Emendamento n.21 di Elena Leonardi (Fratelli d’Italia). Il primo dei due emendamenti protocollati dalla meloniana voleva l’eliminazione del “Nuovo Ospedale Area Vasta 5” dal paragrafo “Assistenza Ospedaliera ed Emergenza Urgenza”. Di fatto, la modifica avrebbe stralciato dallo schema della futura rete ospedaliera il nuovo presidio previsto per il Piceno.

Il documento viene sostituito da un sub-emendamento che chiede di “non declassare gli ospedali di Ascoli e San Benedetto del Tronto”. Leonardi ha presentato questa ulteriore modifica perché l’emendamento 20 aveva generato polemiche sulla presenza di un nuovo ospedale nell’Area Vasta 5. Il nuovo emendamento è bocciato per il voto contrario di 16 consiglieri contro 2 voti favorevoli.

Emendamento n.22 di Elena Leonardi. A complemento del primo emendamento e come spiegato dall’ex sindaco di Ascoli Piceno Guido Castelli, Leonardi ha proposto un secondo emendamento che avrebbe previsto l’istituzione dell'”Azienda Sanitaria Marche Sud” su due plessi.

Il rango dei due plessi non è specificato. Scopo di tale programmazione, però è la «soddisfazione della domanda espressa dai cittadini della Provincia di Ascoli Piceno, nonché le province limitrofe marchigiana ed abruzzese, umbra e laziale». L’emendamento è stato respinto con 14 voti contrari e solo 2 favorevoli.

Da notare, peraltro, che i consiglieri della Lega non hanno votato a favore di nessuno degli emendamenti di Elena Leonardi, membro di Fratelli d’Italia.

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