Picchio Gas, Casapound chiede chiarezza al sindaco Castelli

ASCOLI PICENO – Continuano gli strascichi politici in seguito alla vicenda della srl “Picchio Gas”, società che vedeva tra i propri azionisti assessori e consiglieri comunali della maggioranza a sostegno del sindaco di Ascoli Guido Castelli. A chiedere a gran voce che venga fatta chiarezza sulla vicenda è CasaPound Italia attraverso le parole del proprio responsabile.
“CasaPound si è da sempre dichiarata contraria – spiega Giorgio Ferretti – alla privatizzazione della Piceno Gas attraverso la vendita al gruppo Estra. Che ora spunti una società privata dello stesso ambito fatta da assessori, consiglieri e familiari, presieduta addirittura dall’assessore al bilancio, ci lascia alquanto perplessi.”
“Conflitti d’interesse e logiche privatistiche a discapito dell’interesse pubblico sono sotto gli occhi di tutti. Le dimissioni dei coinvolti dalla società ‘Picchio Gas’ (avvenute solo quando la vicenda ha avuto un risalto mediatico tale da non poter fare altro) non bastano. Non sussistono più le condizioni etiche e morali per le quali essi possano svolgere ruoli di amministrazione pubblica.”
” Il Sindaco faccia chiarezza sugli indirizzi politici che la sua maggioranza vuole perseguire – conclude Ferretti – e spieghi ai cittadini se era o meno a conoscenza della situazione. Se non ne era a conoscenza come può tollerare dei simili intrecci alle sue spalle confermando deleghe e fiducia ai coinvolti?”
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