Pluripregiudicato perseguitava l’ex compagna. In manette un 47enne

ASCOLI – Gli ultimi giorni di gennaio una donna disperata, dopo aver ricevuto l’ennesimo messaggio di morte da parte dell’ex compagno, temendo  per la sua incolumità  e della loro figlia di pochi anni, fuggiva dalla sua abitazione per rifugiarsi dai genitori e avvisare il “113”, spiegando che  riceveva  minacce.

Il personale dell’Ufficio Prevenzione Generale e Soccorso Pubblico invia le Volanti nel quartiere di residenza dei genitori della donna, ben conoscendo l’uomo segnalato come persona estremamente violenta e solita a tali comportamenti.

L’intuizione si dimostrava risolutiva visto che gli agenti hanno bloccato l’uomo a poca distanza dall’abitazione dove si era rifugiata la sua ex compagna, impedendo un  probabile suo atto violento.

Personale della Sezione di Polizia Giudiziaria della Procura della Repubblica  specializzati nei reati relativi a violenze di genere e familiari, in applicazione delle recenti disposizioni emanate con il c.d. “codice rosso”, ha acquisto  elementi probatori che consentivano alla Procura della Repubblica di Ascoli di richiedere una misura coercitiva a carico dell’uomo.

Il GIP di Ascoli ha emesso a carico dell’indagato un ordinanza di custodia cautelare agli arresti domiciliari, misura eseguita oggi. La situazione è  monitorata, anche con l’ausilio dell’Ufficio Prevenzione Generale e Soccorso Publico.

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