Ascoli, ecco Di Carlo: “Ascoli è una sfida che voglio vincere. Sono qui perché ci credo”
Presentato il progetto R.O.A.D.
la Cooperativa Sociale Il Faro, che da anni svolge azioni di supporto a ragazzi in un’ottica di prevenzione educativa, ha presentato il progetto R.O.A.D. (acronimo di Ragazzi Oggi Adulti Domani).
L’iniziativa, realizzata grazie alla Fondazione Cassa di Risparmio di Ascoli Piceno, con il sostegno del Comune di Grottammare e la collaborazione dell’Associazione Nazionale Di.Te. e Caleidoscopio APS, intende rafforzare le relazioni interpersonali dei giovani minacciate dall’individualizzazione, da nuove forme di dipendenza e dall’isolamento sociale e migliorare le relazioni familiari e la capacità di autogestione dei genitori. Infatti, secondo una ricerca condotta da Skuola.net, insieme al team di psicologi e psicoterapeuti dell’Associazione Nazionale Di.Te., partner del progetto, oltre 6 giovanissimi su 10 sostengono di soffrire di una qualche forma di disagio dovuto proprio al contesto in cui vivono.
R.O.A.D., che si svilupperà nell’arco di 20 mesi, prevede il suo avvio a maggio 2024, con l’obiettivo di intercettare, ascoltare e orientare circa 100 giovani del territorio di Grottammare e 20 nuclei familiari.
La sfida pertanto è quella di andare incontro ai tanti ragazzi e ragazze che vivono situazioni di disagio latente o emergente, intercettandoli precocemente nei loro luoghi di ritrovo e interesse – piazze, bar, parchi – e presso i presidi educativi formali (Istituti Scolastici), proponendo laboratori socio-ricreativi itineranti, momenti di ascolto e di orientamento, indirizzando i giovani verso proposte socializzanti ad alto valore educativo e verso i servizi già attivi sul territorio (es. Informagiovani).
L’intera città di Grottammare sarà quindi il luogo di riferimento delle molteplici attività rivolte ai giovani tra gli 11 e 17 anni e a genitori con figli adolescenti.
Nello specifico:
- Servizio di educativa di strada;
- Laboratori itineranti quali street art, teatro sociale, musica, workshops di judo e di difesa personale per ragazze, incontri di danza Hip-Hop;
- Laboratori di orientamento motivazionali all’interno delle scuole del territorio,
- Attivazione di sportelli di ascolto psicologico rivolti agli adolescenti e alle famiglie;
- Incontri formativi di supporto alla genitorialità.
Comunicato dichiarazione:
Marcello Naldini, Presidente della Cooperativa Sociale Il Faro, ha sottolineato: “Quando progetti come R.O.A.D. riescono a creare una rete forte e coesa tra enti non profit, istituzioni e associazioni, che collaborano per affrontare le sfide sociali più urgenti, a beneficiarne non sono solo ragazzi e ragazze, ma la comunità tutta. Il nostro sogno è quello di continuare a nutrire iniziative che sappiano creare concrete strategie educative per ogni singolo individuo e prevenire stati di bisogno sociale.”
Martina Sciarroni, Consigliere delegata alle politiche giovanili, pari opportunità e intercultura del Comune di Grottammare, dichiara: “I recenti fatti di cronaca ci confermano che ad oggi i giovani hanno bisogno di un sistema integrato tra le diverse agenzie educative e una rete sociale di accoglienza. È per questo motivo che abbiamo lavorato insieme alla Cooperativa Il Faro, che ad oggi per noi gestisce il servizio Informagiovani, per dare concretezza a una visione di società che consideri i giovani come il presente e non solo il futuro, che dia a loro gli strumenti giusti per conoscersi meglio e meglio conoscere il contesto che li circonda. Sappiamo che la grande sfida di oggi è conquistare la loro fiducia e il loro interesse, e proprio per raggiungere questo obiettivo cerchiamo di stringere sinergie con i professionisti coinvolti in questa progettazione”.
Manuela Gaspari, Responsabile dei Servizi Socio Educativi della Cooperativa Sociale Il Faro, ha proseguito: “Crediamo fortemente nel progetto R.O.A.D. e ringraziamo la Fondazione Carisap per aver deciso di sostenerci. Fondamentale per noi è stata la sinergia con la rete associazionistica territoriale e con il comune di Grottammare. Abbiamo immaginato insieme un percorso che possa rispondere alla crescente difficoltà di intercettare e coinvolgere preadolescenti ed adolescenti e le loro famiglie facendo uscire il Servizio Informagiovani nel territorio per stringere maggiori sinergie con gli altri enti istituzionali e con le associazioni, per indirizzare i giovani verso proposte socializzanti ad alto valore educativo e sostenere le famiglie nelle funzioni genitoriali”.
Giuseppe Lavenia, Presidente dell’Associazione Nazionale Dipendenze Tecnologiche, GAP e Cyberbullismo, sottolinea: “Le nuove tecnologie, incluso il cellulare, non dovrebbero essere demonizzate in modo indiscriminato. Rappresentano strumenti preziosi che semplificano la vita in molteplici modi, facilitando il contatto con gli altri, accelerando la routine quotidiana e talvolta persino salvando vite. Tuttavia, è importante considerare anche i rischi associati, come le tentazioni dannose che possono portare alla dipendenza. Eventi e iniziative come questi sono fondamentali per la sensibilizzazione e la promozione del benessere tra i giovani, obiettivi che la nostra Associazione Di.Te. sostiene pienamente e intende perseguire con ancora maggiore impegno.”
Chiara Santarelli, dell’Associazione Caleidoscopio, ha ricordato alla platea: “Grazie al progetto R.O.A.D. Ragazzi oggi adulti domani, finanziato dalla Fondazione Carisap, Caleidoscopio vuole proporre una settimana di formazione per soggetti fragili e non, in età adolescenziale. Siamo contenti che con il Comune di Grottammare, la Cooperativa Il Faro e gli altri enti si possa lavorare insieme per far partecipare sempre di più i giovani alle attività che la città e le varie realtà propongono. Pensiamo infatti che il teatro possa essere sempre molto utile e formativo durante la fase di crescita. Grazie a questa opportunità, continuiamo con entusiasmo a offrire possibilità di apertura ai giovani, attraverso la pratica artistica.”lei è?”
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