Un fatto che potrebbe portare a delle conseguenze davvero gravi per la preside del Liceo Linguistico ‘’Stabili-Trebbiani’’ di Ascoli Piceno che, in occasione della giornata internazionale contro l’omofobia , si è lasciata scappare una frase dai contenuti tutt’altro che tolleranti. La ragazza, una rappresentante d’istituto del Liceo, si era recata dalla preside sabato 17 maggio per chiedere di far leggere in tutte le classi una circolare dove si sottolineava l’importanza di quella giornata e si voleva sensibilizzare gli studenti alla lotta verso la discriminazione nei confronti degli omosessuali. Un comunicato che stimolava alla riflessione e al buon senso, ma che ha ricevuto un brutale bocciatura proprio dalla stessa preside.

‘’Primo: a parte il fatto che è contro natura, che non è possibile che un essere umano possa amare un altro essere umano dello stesso sesso, a me fa schifo – si è sentita rispondere la studentessa – Secondo: non hai la facoltà di mandare circolari. Posso farlo solo io e siccome non mi interessa quello che pensi, non lo farò’’. Una frase glaciale, tanto più grave perché pronunciata da un dirigente scolastico che dovrebbe promuovere la tolleranza e le iniziative da parte degli studenti. Non si è fatta attendere la replica degli studenti attraverso la Rete degli Studenti Medi Piceni, tramite un comunicato dove si denunciavano le frasi dette dalla preside e si chiedeva alle istituzioni locali di prendere provvedimenti. Attualmente niente sembra essersi mosso in questo senso, ma la condanna dell’episodio è arrivata da più fronti. Anche L’ex candidato a segretario del PD Civati ha espresso il suo disappunto per l’accaduto, così come Nazzarena Agostini di ‘’L’altra Europa per Tsipras’’, l’assessore regionale Paola Giorgi e A.N.D.D.O.S.