Quartiere Salaria, tra problemi e proteste il bell’esempio dello “Sportello amico”

SAN BENEDETTO DEL TRONTO – Sicurezza, viabilità, conferimento rifiuti, decoro urbano: temi caldi dell’assemblea pubblica tenuta lunedì 16 aprile presso il chiosco La Giara nel quartiere Salaria di Porto d’Ascoli. In apertura, il presidente del quartiere Marco Laudi ha reso omaggio all’ex presidente Silvano  Coccia, scomparso nella giornata di lunedì (LEGGI QUI) e ha presentato al vicesindaco Andrea Assenti e all’assessore al bilancio Andrea Traini i nuovi membri del direttivo: il vicepresidente Gabriele Marcozzi, il tesoriere Claudio Mattioli, il segretario Cristina Cipolloni e gli altri eletti. Tra il pubblico l’assessore al turismo Pierluigi Tassotti, la consigliera di maggioranza Rosaria Falco e il consigliere di minoranza Pasqualino Marzonetti.

Tema scottante dell’assemblea i rifiuti. L’assessore Traini ha riferito che il Comune intensificherà la prevenzione e la repressione sull’errato conferimento dei rifiuti  su tutto il territorio comunale con l’ausilio dell’associazione Guardia Nazionale Ambientale (si dovrà stilare l’accordo), che dovrebbe entrare in servizio nel periodo estivo insieme a dieci vigili stagionali. “I volontari saranno adibiti al controllo delle deiezioni canine e dei rifiuti. Tuttavia, per quanto riguarda i rifiuti conferiti in maniera sbagliata le guardie ambientali non potranno comminare sanzioni: potranno segnalare i trasgressori agli agenti della municipale ai quali spetta il compito di elevare il verbale e infliggere le multe”.
Traini ha affermato che entro il 2018 nel quartiere Salaria partirà la raccolta dei rifiuti 2.0, ovvero con i mastelli personalizzati: “Più si ricicla e più si risparmia”. La questione sarà complicata nei condomini e nei grandi palazzi, dove verranno posizionati i cassonetti condominiali per evitare che si formino montagne di sacchi.
I residenti hanno lamentato che i cassonetti per gli sfalci vegetali sono sistematicamente pieni e il personale della PicenAmbiente non ritira con regolarità. “Abbiamo telefonato alla PicenAmbiente ma ci hanno detto di pazientare perché in questo perido sono molto impegnati. A noi sembra che sono sempre molto impegnati, visto che passano poco”.  La PicenAmbiente è stata nel quartiere a fare un giro di perlustrazione insieme al direttivo del Salaria per monitorare le criticità. Il problema più ricorrente è stato l’errato conferimento da parte dei residenti.

Sicurezza. L’assessore Assenti ha asserito di avere sposato il progetto del controllo del vicinato di Occhio Amico PdA: i cittadini si aiutano comunicando su Whatsapp movimenti sospetti e situazioni critiche. Ha presentato alla platea i referenti dell’associazione, tra cui il presidente Antonio Core e il presidente del quartiere Ponterotto Roberto Angelini.
Assenti ha ammesso “il netto ritardo” con cui l’amministrazione sta portando avanti il programma della videosorveglianza. “Doveva partire nel mese di novembre 2017, ma per problemi tecnico-burocratici siamo arrivati ad aprile 2018. Ora siamo pronti, ma in futuro saremo più attenti”. Il Comune ha stanziato 91mila euro per il primo stralcio, che contempla le telecamere al centro. La seconda tranche verrà a costare 100mila euro. Seguendo i consigli di Occhio Amico PdA, il Comune ha in animo di installare le webcam anche alle uscite dalla città, da dove i delinquenti si dileguano dopo avere messo a segno i colpi criminosi: “Le vie di fuga – ancora Assenti – sono  la Statale 16 verso sud e verso nord, la Strada Salaria in zona Fosso dei Galli e la strada per Acquaviva Picena”.
Occhio Amico PdA organizzerà un incontro pubblico  con un carabiniere del nord Italia che verrà a San Benedetto per parlare del controllo del vicinato.

Per quanto riguarda la viabilità, Assenti ha chiarito che una parte dei 600mila euro di mutuo per la manutenzione stradale sarà destinata al Salaria. “Le strade da asfaltare le decideremo con i quartieri, che conoscono bene le loro zone”.  Sono stati segnalati la mancanza di uno scivolo per i disabili al parco Salaria e la necessità di un dosso in via Rosselli. Assenti ha garantito che farà sistemare la recinzione del parco e anche i giochi per i più piccoli. “In seguito verrà livellata la pavimentazione in quarzo del campo di calcetto”.
Il vice presidente del quartiere, Gabriele Marcozzi ha illustrato il progetto sperimentale dello “Sportello amico” nel chiosco La Giara. Un referente del comitato raccoglierà le problematiche dei residenti il lunedì e il venerdì dalle 18 alle 19.45 (si comincia verdì 20 aprile). “Forniremo anche informazioni utili, risparmiando ai cittadini di andare a fare la fila negli uffici comunali. Le segnalazioni fatte da più persone – ha spiegato Marcozzi – le riporteremo all’amministrazione comunale”. Un ottimo esempio di collaborazione tra residenti che potrebbe essere adottato anche dagli altri quartieri.

Laudi ha quindi presentato il nuovo sito del Salaria dove ci sarà una sezione dedicata alla storia e ai monumenti del quartiere, come la Dogana pontificia  e la Torre Guelfa. Lamentele per la vegetazione di Villa Laureati che sporge oltre il confine e per l’ex Autostello Aci che che versa nell’incuria e degrado (LEGGI QUI). Assenti ha ricordato che per i rami sporgenti di Villa Laureati il Comune ha emesso un’ordinanza che obbliga i proprietari alla potatura, già fatta, mentre per l’ex Autostello la questione è più complessa, perché incuria e degrado sono confinati dentro la proprietà privata. “Al massimo possimo elevare le multe, ma sono di bassa entità (50 euro) e non risolvono il problema. Andrò a parlare con i proprietari per cercare di convincerli a tenere in ordine l’area”.

Caso luna park. Gli abitanti hanno protestato: temono che questa estate le giostre vengano trasferite da viale dello Sport alla piazza “rossa” di via Val Cuvia, nel vicino quartiere Agraria. La location è a ridosso delle case, le persone verrebbero fortemente disturbate dalla musica e dal rumore delle attrazioni. Gli assessori hanno sgomberato i dubbi: “La piazza “rossa” è stata inserita dalla giunta tra le aree per gli spettacoli viaggianti, per dare la possibilità alle associazioni e al Comune di organizzare qualche manifestazione estiva. Nessun luna park, al massimo una giostrina per bambini nel fine settimana. A parte il fatto che il luna park non c’entra per dimensioni all’Agraria, gli stessi giostrai non hanno interesse ad andare in una location decentrata”.
Un residente ha chiesto agli assessori di provvedere a mettere in ordine il piazzale davanti alla chiesa SS. Annunziata. “Prima c’era una catena agganciata a due fioriere che impediva alle automobili di salirvi sopra e sostare. Ora da una parte c’è la barriera di protezione all’ingresso della chiesa vecchia, a causa del terremoto che l’ha resa inagibile. E la catena non c’è più: è diventato uno spiazzo per il parcheggio selvaggio: una bruttura”.
Progetto Life primes. San Benedetto è la prima area pilota della Regione Marche per il progetto Life primes. Sull’argomento ha delucidato i presenti una rappresentate del direttivo. L’iniziativa rientra tra quelle previste dal programma Life 2014-2020 sulle strategie di adattamento ai cambiamenti del clima a cui aderiscono tre regioni partner (Emilia-Romagna, Marche e Abruzzo). Life primes intende infatti promuovere attività d’informazione e conoscenza del rischio alluvione e sperimentare modalità di partecipazione attiva da parte dei cittadini nella riduzione del rischio e nell’adattamento al cambiamento climatico, attraverso la costruzione collettiva dei “piani civici” che saranno integrati nei piani comunali di emergenza. I cittadini vengono invitati a partecipare al questionario, valutando le proprie conoscenze sul rischio inondazioni e mareggiate e per  collaborare alla definizione del Piano di adattamento civico della città.

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