Quattro rinvii a giudizio della Corte dei conti per nomine dirigenti

SAN BENEDETTO DEL TRONTO – Svolta nelle indagini sulle nomine dei dirigenti fuori pianta organica del Comune di San Benedetto: la Corte dei conti ha rinviato a giudizio l’ex sindaco Giovanni Gaspari, l’attuale dirigente dei servizi sociali, Catia Talamonti, gli ex segretari generali Serafina Camastra e Fiorella Pierbattista. Costoro eseguirono le procedure necessarie per le nomine di alcuni dirigenti.

La magistratura contabile reputa illegittimi gli incarichi conferiti a partire dal 2010 a Renata Brancadori (cultura, turismo, sport), Germano Polidori (urbanistica) e Catia Talamonti (servizi finanziari). Secondo la Corte dei conti, Gaspari, Talamonti, Camastra e  Pierbattista devono rimborsare il Comune di San Benedetto di circa 400mila euro, ovvero la differenza degli stipendi percepita tra il 2010 e il 2015 dai tre dirigenti, a seguito delle nomine. Il processo si svolgerà a novembre. Stabiliranno i giudici se i capi di imputazione sono fondati.

Le indagini sono state svolte dalla Tributaria di Ascoli. Gli uomini in divisa si sono mossi su ordine della Corte dei conti di Ancona, che nel 2011 fu destinataria di un esposto dei sindacalisti Eros Libetti di Direl Marche, Giorgio Cipollini della Cisl e Mauro Martini della Uil.

 

escluso.

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