ASCOLI PICENO – “Stiamo lavorando a una soluzione che permetta di migliorare la pista dello Squarcia”. Il responsabile di campo Maurizio Celani conferma alcuni movimenti volti a sistemare l’otto di gara in vista delle Quintane 2018.

Il problema maggiore resta quello della necessità di irrigare con frequenza la pista, per garantire un tracciato umido e compatto ai cavalieri. Scartato al momento l’espediente del tessuto-non tessuto: “La nostra è una pista particolare, il tessuto-non tessuto è impossibile da adoperare allo Squarcia. Se da un lato infatti manterrebbe umido il tracciato, dall’altro “aprirebbe” la sabbia e non la renderebbe compatta. Per questo non è una soluzione praticabile”. Un’alternativa sarebbe quella dell’irrigatore automatico, che velocizzerebbe le operazioni di innaffiamento del campo: “Dobbiamo valutare anche in base al budget che metterà a disposizione il Comune. Ci siamo già sentiti prima di Natale, a breve ci dovremo rivedere”. Il tracciato più umido e compatto garantirebbe uno spettacolo ancora maggiore, ma Celani vuole far chiarezza: “Una pista ben sistemata sarebbe d’aiuto a cavalli e cavalieri, ma la velocità di gara non dipende solo da questo. Se hai una macchina che può arrivare a 200 km/h, su una pista ben assestata puoi spingerla al massimo; ma se la macchina non supera i 70 km/h, la pista può fare ben poco. Un tracciato ottimale può sicuramente aiutare, ma non è la pista che fa andare veloce il cavallo”.