Regolamento dehors, Marzonetti: “No al cartellino rosso al primo sbaglio”

marzonetti

SAN BENEDETTO DEL TRONTO – “Norme più elastiche nel nuovo regolamento sui dehors, almeno nel primo periodo”. Il consigliere del gruppo misto Pasqualino Marzonetti chiede maggiore tolleranza per la categoria dei commercianti, i quali entro l’anno dovranno fare i conti con il nuovo regolamento sull’occupazione del suolo pubblico, che mette rigidi paletti per dehors, o gazebo, dei bar, ristoranti, pizzerie, ecc. Le strutture non potranno superare i 50 metri quadri di superficie e non potranno essere chiuse con vetrate o metallo: solo ombrelloni, tende e fioriere e aperte o semiaperte. Il regolamento dovrà essere adeguato alle imposizioni della Soprintendenza delle Marche e riguarda il Paese Alto, il centro di San Benedetto e l’area centrale di Porto d’Ascoli.
Marzonetti chiede di correggere il comma 4 dell’articolo 3, secondo il quale le tende e gli ombrelloni devono essere chiusi al termine di ogni giornata lavorativa, con pesanti sanzioni per chi si dimentica.
“Il comma 4 è troppo rigido. Secondo questa norma – insiste Marzonetti – nel caso di mancata rimozione dei manufatti da parte dell’esercente titolare, lo stesso incorrerà nella revoca della concessione del suolo pubblico, fatte salve le sanzioni pecuniarie previste. Si faccia una norma più elastica: non si può estrarre il cartellino rosso al primo sbaglio”.
Il consigliere del gruppo misto solleva anche la questione delle gelaterie e delle pizzerie al taglio, che potranno mettere massimo cinque sedie radenti il muro e non oltre un metro e 20 centimetri di profondità. “Si regoli questa norma, dando la possibilità alle attività artigianali – conclude Marzonetti – di fare domanda per l’occupazione del suolo pubblico”.

 

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