Rifiuti, Ameli (Pd): “Castelli si assuma le sue responsabilità”

“Caro sindaco, non lavartene le mani. Il 2 giugno si ritirino i rifiuti“. Così il capogruppo del Pd, Francesco Ameli, sul tema rifiuti che nelle ultime settimane ha suscitato parecchie polemiche ad Ascoli.

“Con la nuova raccolta attiva da soli 15 giorni, quindi ancora nella fase “sperimentale” e con questo caldo tenerli due settimane in casa vuol dire fregarsene dei cittadini – dice Ameli – Strano ma vero: se il venerdì è festivo ci dobbiamo tenere i rifiuti in casa per due settimane! Come farà chi non ha un balcone? A fronte di un aumento Tari del 30%, purtroppo il 2 giugno rischiamo ritrovarci con i rifiuti in casa senza che vengano ritirati. Dinanzi a tali mancanze e tenendo conto che siamo nella fase iniziale del percorso di raccolta differenziata, sarebbe opportuno un’azione straordinaria di raccolta. Purtroppo ancora non è possibile informarsi sul sito internet in quanto non funzionante. Purtroppo abbiamo ancora rifiuti in strada. E la colpa non può essere solo dei cittadini, i quali devono essere sensibilizzati il più possibile. Purtroppo sembra che dovremo pagarci anche i sacchetti!”

Ma lei e la sua maggioranza siete stati celeri ad aumentare del 30% la Tari – afferma Ameli -. Pensi a recuperare milioni della Tari evasi. E siete stati celeri a subappaltare per tre volte il servizio di gestione rifiuti. Si assuma le sue responsabilità, pensi a governare e risolva i problemi. E non faccia Ponzio Pilato, non se ne lavi le mani per poi scaricare la colpa su altri. Non funziona più. O serviranno le “magliette gialle” del Pd per sopperire alle sue mancanze?”

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