SAN BENEDETTO DEL TRONTO – “Se avessi avuto 40 anni in meno li avrei preso a ceffoni”. E’ infuriato il parroco uscente della chiesa Cristo, don Pio Costanzo, per la bravata di sei ragazzi tra i 14 e 16 anni sorpresi sul tetto della chiesa di Porto d’Ascoli. Erano saliti con una scala trovata nei paraggi, mettendo  a rischio la loro incolumità.
“Stavo nei pressi della chiesa, quando alzando lo sguardo – racconta don Costanzo – ho visto sei, forse sette persone che camminavano sul tetto. Mi sono precipitato vicino alla zona in corrispondenza della loro posizione e gli ho gridato di scendere. Una volta a terra ho potuto constatare che si trattava di ragazzi tra i 14 e i 16 anni. Si sono giustificati dicendo che erano andati sopra all’edificio per ritrovare il pallone che era stato lanciato sul tetto”.
Tuona don Pio: “Una giustificazione che non regge. Ammesso che il pallone sia finito là sopra, servivano sei-sette persone per riprenderlo?”.  La stoccata finale del curato: “E’ una delle tante azioni trasgressive e pericolose dei ragazzi di oggi. Una bravata che poteva costare cara a qualcuno di loro”.