SAN BENEDETTO DEL TRONTO – Amicizia tra culture diverse, ma anche possibilità di accordi economici e di espansione. Questi sono i risvolti dei gemellaggi tra le città. In questo campo San Benedetto è al primo posto per numero di gemellaggi con località estere. Sono sette, come Ascoli e Pesaro che sono però capoluoghi di provincia. Si va dal gemellaggio con l’unica città italiana, Viareggio dove i legami sono forti da decenni specialmente in campo marinaro. Nella città toscana, una piazza della darsena è intitolata a San Benedetto. Ci sono poi le città dell’emigrazione marchigiana e sambenedettese come Chigago Heigts, a 40 chilometri da Chigago, oppure Mar della Plata in Argentina, dove i marchigiani hanno contribuito non poco alla crescita economica e demografica della città. Quindi c’è Alfortville, in Francia, nome utilizzato in Riviera per una scuola elementare a Porto D’Ascoli. E ancora: Sebenico città croata dall’altra parte dell’Adriatico. Un’ altra città europea è Steyr in Austria, gioiello architettonico tra Vienna e Salisburgo. Poi c’è Trinidad di Cuba, Patrimonio Mondiale dell’Umanità a 450 chilometri da L’Avana. Come afferma il sito Marche nel Mondo i “gemellaggi mirano prevalentemente a ricostruire il legame con l’emigrazione marchigiana in Europa del secolo scorso” ma sono anche “finalizzati sia alla cooperazione reciproca con finalità  di cooperazione, promozione e sviluppo”.