Sanità, Castelli attacca il piano sociosanitario della Regione:” Tardivo, lacunoso e contrario al Piceno”

ASCOLI – Il responsabile degli Enti Locai di FdI Guido Castelli attacca la Regione sul piano socio sanitario.

” Un piano tardivo, lacunoso e particolarmente contrario agli interessi della comunità Picena. La proposta del Pd prevede la devastante decisione di chiudere gli ospedali di Ascoli e San Benedetto in favore della nuova struttura di Spinetoli. Fratelli d’Italia ha sempre contrastato questa scelta” dice l’ex primo cittadino di Ascoli.

“Una scelta  senza un’analisi della domanda di salute del territorio, senza un piano  di ristrutturazione della rete ospedaliera e senza un adeguamento dell’offerta ospedaliera alle prescrizioni del  decreto Balduzzi. Ma non è finita qui. Soggetti privati che elaborano proposte progettuali su terreni privati individuati solo lo scorso 31 dicembre” dice Castelli.

“Solo gli uomini del PD sembrano esattamente informati circa il dimensionamento del nuovo nosocomio di Pagliare e del destino riservato al  “Mazzoni” e “Madonna del Soccorso”. Le uniche indicazioni ci provengono dalle conferenze stampa dei rappresentanti politici della sinistra. L’ultima, tenuta a cura da Matteo Terrani e Manuela Marcucci parla di strampalate geometrie in base alle quali ad Ascoli e San Benedetto rimarrebbero due pronto soccorso e altrettanti day hospital senza reparti. Peccato che la legge lo vieti” prosegue Castelli.

“Siamo contrari a questa strategia e , come recentemente ribadito dal sindaco Fioravanti, martedi darà battaglia. Verrà proposto un emendamento specifico per l’istituzione dell’azienda ospedaliera Marche Sud su due plessi, con il ”Mazzoni” da riqualificare e una nuova struttura a San Benedetto. Questa è  la proposta ”storica” che da sempre la destra Picena ha sostenuto per la sanità della nostra provincia. Tra pochi mesi i marchigiani andranno al voto e con la nuova giunta di centro destra, si concretizzerà la svolta che si attende da anni”.

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