Sanità, Fp-Cgil: “La Regione Marche stabilizzi gli operatori sanitari”

ANCONA – Sono 1.350 i precari del Servizio Sanitario Regionale, uomini e donne che assicurano quotidianamente servizi sanitari indispensabili e si trovano ad operare in una condizione lavorativa di incertezza ed insicurezza. A segnalarlo il segretario generale Fp-Cgil Marche Alessandro Pertoldi.

“Precari – sottolinea – nelle cinque Aree Vaste dell’Asur Marche: Av 1 Pesaro Urbino 178 contratti a tempo determinato e 31 co.co.co; Av 2 Ancona 635 tempi determinati; Av 3 Macerata 113 tempi determinati e 30 co.co.co.; Av 4 Fermo 136 tempi determinati e 27 co.co.co.; Area Vasta 5 Ascoli Piceno 173 tempi determinati e 27 co.co.co.”. Secondo Pertoldi “la questione precari rappresenta oggi una vera e propria emergenza sia per le persone in condizione di instabilità lavorativa sia per i servizi sanitari”. Il sindacato sollecita la Regione “affinchè venga predisposto il piano di stabilizzazioni in forza di quanto previsto dalla Decreto Madia per il superamento del precariato e nel contempo venga completato il programma di stabilizzazioni già avviato dalla Giunta regionale”. Intanto, la Fp-Cgil chiede che vengano prorogati tutti i contratti a tempo determinato.

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