Scamarcio e Piccioni: “Abbiamo vissuto un’esperienza privilegiata. Ascoli ci ha accolto in maniera stupenda”

 anASCOLI –  La produzione del film “L’Ombra del giorno” ha fatto il punto della situazione sulle riprese del film che stanno per terminare dopo un mese. L’attore e produttore Riccardo Scamarcio  e il regista Giuseppe Piccioni hanno voluto ringraziare la città che è stata teatro e scenografia della pellicola che spera di poter partecipare al prossimo Festival di Venezia.

Il film parla di una storia d’amore ambientata tra il 1938 e il 1940, all’inizio del buio periodo delle leggi razziali e vicino all’entrata in guerra dell’Italia.

“Grazie a Riccardo Scamarcio e Giuseppe Piccioni abbiamo la possibilità di avere visibilità fuori dalle Marche. Ho visto la grande macchina organizzativa di questo film. Sono emozionato perché questo film può elevare ancora di più la città e ci sarà una grande opportunità per mostrare le nostre potenzialità che erano spesso nascoste” dice il sindaco Marco Fioravanti ” Per noi è stata una grande sfida e ringrazio anche tutti gli esercenti commerciali e ai cittadini ascolani: grazie per aver compreso le necessità e le esigenze della produzione, grazie per aver accettato parziali chiusure e modifiche alla viabilità per favorire le riprese. Vogliamo ospitare ancora film che sono strumenti culturali e vorremmo anche fare una scuola di cinema e formare qui talenti” conclude

“Far tornare le nostre eccellenze nei nostri territori e la Regione deve valorizzarle” dice l’assessore  regionale alla Cultura Giorgia Latini “I film sono un veicolo importante e investiremo molto sul cineturismo”Le Marche devono caratterizzarsi per essere teatro di nuove produzioni”

“Ci trovammo ad un pranzo qui al Caffè Meletti parlando di questo film e mi è sembrato che potevamo essere partecipi nel realizzare qualcosa del genere” dice il presidente della Fondazione Carisap Angelo Galeati “Credo che sarà un film che possa lasciare il segno. Per noi è un sogno che si realizza e spero che il film abbia successo in modo che Ascoli possa avere un grosso beneficio. Siamo riusciti a portare a termine una bella cosa”

“Inizialmente ero diffidente ma poi abbiamo deciso di girare qui” dice il regista Giuseppe Piccioni “E’ difficile raccontare cosa è stata per noi l’esperienza, non solo per la bellissima accoglienza da parte dell’Amministrazione  e della cittadinanza. Abbiamo anche portato fortuna all’Ascoli Calcio visto che si sta salvando. La città ci è stata vicina e abbiamo vissuto un’esperienza privilegiata perché abbiamo avuto la città a nostra disposizione” prosegue Piccioni “Scamarcio ha davvero le carte in regola anche per fare il produttore. Guardando il caffè Meletti ho pensato che bisognava girarci un film” prosegue “Questa è stata la nostra casa e ci è dispiaciuto lasciarla”.

“Mi è molto piaciuta questa città e tornerò sicuramente” dice l’attore Wael Sersoub “Per me Roma e Ascoli sono le città  più belle di tutte” mentre Benedetta Porcaroli aggiunge che “Dopo un anno di chiusura era bellissimo tornare a fare un film. Gli ascolani si relazionano in maniera entusiasta e si sono sentiti parte di questo progetto. In zona rossa vedevamo questa piazza deserta con questa architettura stupefacente. La bellezza di questa città ci ha permesso di lavorare in maniera tranquillissima. Lascio la città con grande malinconia, con tante persone sorridenti e questo Caffè Meletti ci riporta indietro nel tempo”.

“Le istituzioni ci hanno dato una grossa mano, in particolare il Sindaco si è mostrato davvero molto sensibile.Abbiamo scelto di girare il film nel Lazio ma poi abbiamo scelto Ascoli” dice Riccardo Scamarcio “Avevo solo visto lo stadio quando sono venuto qui a vedere l’Andria al Del Duca, ma poi abbiamo visitato la città e ci ha colpito subito” prosegue ” Questa è vera promozione del territorio, il cinema entra nell’inconscio delle persone come è nel caso di questo film. Noi creiamo energia e sentimenti. Questa città si può vivere a piedi ed è sospesa nel tempo. I Piceni sono gente tosta. Aspetteremo la riapertura delle sale per distribuirlo nei cinema”.

Print Friendly, PDF & Email

Articolo Precedente

Week end con il Mercatino dell'Antiquariato

Articolo Successivo

Ad Appignano secondo appuntamento de “I Dialoghi sulla Resilienza”