“Scultura Viva”, Cocchiaro contesta le dichiarazioni della Sorge

SAN BENEDETTO DEL TRONTO – “Una necessaria precisazione in riferimento all’articolo nel quale l’ex assessore Sorge cita “Scultura Viva””. Replica a Margherita Sorge l’architetto Piernicola Cocchiaro, ideatore del simposio internazionale “Scultura Viva” che ogni anno  a giugno si svolge al molo sud.

“In qualità di ideatore di “Scultura Viva”, di Presidente dell’Associazione Culturale “l’altrArte”, che dal 1996 ne cura la progettazione e l’organizzazione, nonché di direttore artistico della stessa, ritengo – attacca l’architetto Cocchiaro –  sia opportuno fare una precisazione a proposito di quanto dichiarato dall’ex assessore Sorge, relativamente a tale evento artistico, nell’articolo da voi pubblicato ed intitolato “Nel deserto culturale, conflitto di interessi per Baiocchi e Balloni nel cartellone estivo”

Quanto da lei dichiarato infatti ed esattamente: “…L’unica kermesse di spessore mantenuta in vita, pur con il dimezzamento del sostegno economico, è stata Scultura Viva trasformata in “Festival dell’arte sul mare” nel maldestro e vergognoso tentativo di appropriarsi di un evento pensato e nato nel 1996 per iniziativa dell’allora assessore al turismo Ivano Pennesi””.

“Non solo non corrisponde al vero, ma addirittura puo’ suggerire ai lettori, l’idea – insiste nella replica l’architetto Cocchiaro – di una coercizione operata nei miei confronti dall’amministrazione Piunti, che ritengo possa danneggiare la mia immagine e quella della mia associazione.

La nota dell’ideatore del simposio di arte al molo sud intende inoltre precisare:  “Il simposio “Scultura Viva” e’ nato nel 1996 per iniziativa dell’allora assessore al turismo Ivano Pennesi e su progetto dell’Associazione culturale “l’altrArte” che ne ha curato fin da allora l’organizzazione.

Dopo diversi anni, nel 2012 il simposio lasciato il nome di “Scultura Viva” e ha preso quello di “Pittura & Scultura Viva”, per il fatto che non riguardava più solo la scultura, ma anche la pittura murale.

Quest’anno, il simposio “Pittura & Scultura Viva” non è stato trasformato in Festival dell’Arte sul Mare nel “maldestro e vergognoso tentativo di appropriarsi di un evento” da parte dell’amministrazione Piunti, ma il cambio nel nome è  stato deciso unicamente da me, per trasformare il simposio in un vero e proprio Festival dell’Arte.

Questo non a causa di una qualsivoglia coercizione, ma solo perché, concordemente con l’amministrazione e quale direttore artistico dell’evento, ho ritenuto opportuno dopo 20 anni, pensare ad un nuovo format del simposio, che lo potesse qualificare ancora di più, valorizzandolo e aggiungendo alle due uniche sezioni storiche (pittura e scultura), altre due sezioni tra cui, su suggerimento dell’assessore Ruggieri, quella delle installazioni artistiche che oggi costituiscono uno dei linguaggi più importanti dell’arte contemporanea (vedasi la Biennale di Venezia).

“Scultura Viva” quindi non è morta e non è stata maldestramente trasformata in “Festival dell’Arte sul Mare”, ma ha continuato invece a vivere e crescere in esso come sezione “Scultura Viva”, insieme alla sezione “Murali scolastici”, alla sezione “Installazioni artistiche” ed alla sezione “Pittura estemporanea”.

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