SAN BENEDETTO DEL TRONTO – Le manifestazioni per festeggiare l’inizio del nuovo anno si sono svolte regolarmente ad Ascoli Piceno, Fermo e San Benedetto del Tronto. Nessun incidente grazie anche all’opera di prevenzione svolta dalle forze di polizia, che a dicembre hanno sequestrato 16 chilogrammi di manufatti esplosivi e 419 artifici pirotecnici di vario tipo, con la denuncia di sei persone.

“A parte qualche episodio isolato, nella nostra città i botti sono stati contenuti. Un dato evidenziato dall’assenza di incidenti”, ha detto il sindaco di San Benedetto del Tronto Pasqualino Piunti. “Ringrazio il prefetto e il questore di Ascoli Piceno per la loro  disponibilità”, ha concluso il primo cittadino.

Piunti la sera di San Silvestro ha fatto cena con i terremotati ospiti dell’Hotel Progresso. Prima di recarsi al concerto di Capodanno dei La Rua alla rotonda Giorgini  è passato a salutare il movimento cattolico Fides Vita, che ha organizzato la manifestazione di San Silvestro in piazza Matteotti. Oggi (1° gennaio) all’ora di pranzo il sindaco ha fatto una capatina all’Hotel Relax per portare gli auguri di buon 2017 ai terremotati.

Questo pomeriggio alle ore 18 il vescovo della Diocesi, Carlo Bresciani, ha celebrato la Santa Messa di inizio anno nell’abazia di San Benedetto Martire, al Paese Alto. Monsignor Bresciani ha consegnato al sindaco Piunti la lettera di Natale che Papa Francesco ha scritto ai cristiani.

Il Capodanno nelle Marche non ha avuto strascichi per quel che riguarda feriti per botti e incidenti, ma ha lasciato qualche scia di fuoco provocata dall’esplosione di petardi, con incendi di sterpaglie in un caso anche consistenti. Tre le persone, in tutta la regione, che hanno dovuto far ricorso alle cure del pronto soccorso per lesioni o ustioni causate dallo scoppio di mortaretti: due ad Ancona, ferite in modo lievissimo, e una a Macerata.