“Siamo senza casa e i nostri animali rischiano di morire”

Casa monticelli

ASCOLI PICENO –  “Dal 26 ottobre i nostri animali non possono essere più sfamati perché siamo sfrattati e non possiamo rientrare a casa”. E’ il grido di dolore di Antonio De Berardinis. L’uomo non può più rientrare nell’abitazione ,di proprietà Erap, di Largo delle Mimose nel quartiere di Monticelli e che divide insieme a Carlo Giordani e la moglie perché, non potendo più pagare l’affitto da anni, è scattato l’ordine esecutivo di sfratto che non consente di poter rientrare nella propria abitazione.

“Inizialmente avevamo proposto un accordo per poter rimanere in casa, ma il giudice ha firmato lo sfratto senza capire che cosa significa ritrovarsi senza un tetto sopra la testa. Giordani e la mogi Io contribuisco con la mia pensione di invalidità che ammonta a 290 euro” prosegue De Berardinis. “Chiediamo una sistemazione dignitosa. Non possiamo dormire in mezzo alla strada: è una situazione intollerabile. Se il mio Paese non mi tutela, chi lo farà?  Nessuno, italiano o straniero, deve subire questa situazione” prosegue, con tristezza,  De Berardinis, “L’unico che mi ha aiutato veramente è stato il Vescovo Giovanni D’Ercole, che mi ha donato una somma di denaro per poter trovare una situazione dignitosa, seppur temporanea, per un mese, mentre l’Amministrazione Comunale e le altre istituzioni non hanno fatto nulla”.

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