Debiti accumulati per oltre 83 miliardi di euro e, solo nell’ultimo anno, perdite per 962 milioni. Stiamo parlando delle società partecipate degli enti pubblici, dette anche municipalizzate, come i servizi dei trasporti e per la raccolta dei rifiuti. Danno lavoro a 237mila persone, con una spesa complessiva per gli stipendi di 11 miliardi. Il costo medio per dipendente è pari a 45mila euro: record in Valle d”Aosta con 110mila euro e livello minimo in Molise con appena 23mila euro. Il record di impiegati di imprese pubbliche in Lombardia con 51 mila addetti, solo 405 in Basilicata.

È questa la fotografia scattata dal Centro studi di Unimpresa su 4.217 aziende e organismi partecipati da regioni, province e comuni – su un totale di 7.181 realtà tra imprese ed enti della galassia pubblica – che hanno generato utili per meno di 3 miliardi.

Ben 469 imprese hanno conti in rosso da tre anni con una perdita pari a 534 milioni solo negli ultimi 12 mesi. È il settore dei trasporti (col 10% del totale) quello che registra il maggior numero di imprese in perdita (114) in un contesto, quello delle utility e delle municipalizzate, nel quale le sacche di sprechi di denaro pubblico sono enormi oltre che poco esplorate nell’ambito dei vari piani e progetti di revisione della spesa (o spending review).