Stadi aperti con mille spettatori, ma rischio sciopero in C: la Samb non gioca?

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SAN BENEDETTO DEL TRONTO – Non solo in Serie A, anche i tifosi della Samb potrebbero presto tornare al Riviera delle Palme. Come annunciato nelle scorse ore dal ministro dello Sport Vincenzo Spadafora, infatti, è consentita «la partecipazione del pubblico a singoli eventi sportivi che non superino il numero massimo di 1000 spettatori per gli stadi all’aperto».

La presenza di pubblico è comunque consentita esclusivamente nei settori degli impianti sportivi nei quali sia possibile assicurare la prenotazione e l’assegnazione preventiva del posto a sedere, con adeguati volumi e ricambi d’aria, nel rispetto del distanziamento interpersonale, sia frontalmente che lateralmente, di almeno un metro con obbligo di misurazione della temperatura all’accesso e utilizzo della mascherina a protezione delle vie respiratorie.

Nel frattempo, però, salgono le possibilità di uno sciopero in Serie C per la prima giornata di campionato. Le ultime uscite tra Associazione calciatori e Lega Pro non lascerebbero dubbi su un clima testo e poco chiaro tra le parti, soprattutto per le decisioni prese in merito alle liste delle varie rose (22 giocatori al massimo per squadra).

E proprio l’Associazione italiana dei calciatori, già in stato d’agitazione, ha proclamato lo sciopero per le partite del 26 e 27 settembre. La Samb, dunque, non giocherà a Carpi? Seguiranno aggiornamenti nelle prossime ore.

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