Telecom realizzerà l’impianto di videosorveglianza anti movida molesta

SAN BENEDETTO DEL TRONTO – L’appalto per la videosorveglianza al centro di San Benedetto è stato affidato alla Telecom, tramite la Consip (Concessionaria servizi informativi pubblici). “Siamo a buon punto, i tempi saranno brevi per vedere le telecamere al centro”, afferma il sindaco Pasqualino Piunti.

L’iter si trova in una fase avanzata. Se non ci saranno intralci l’impianto dovrebbe essere pronto per fine anno o per i primi del 2018. Una volta completati i passaggi burocratici sarà dunque la
Telecom ad installare la videosorveglianza. In pratica il Comune si è affidato alla Consip che per questi tipi di interventi
ha la convenzione con Telecom su tutto il territorio nazionale.

Il progetto per la videosorveglianza a San Benedetto è stato programmato in due step: il primo, da 90mila euro, riguarda il controllo della movida molesta al centro; il secondo, da 100mila euro, è per spiare la criminalità da Porto d’Ascoli a San Filippo Neri.

La prima fase del programma è quella che, sotto l’aspetto burocratico, si trova alle battute finali. Prevede di impiantare 12 occhi elettronici: tra via Moretti e piazza Matteotti, all’intersezione di piazza Matteotti con via Risorgimento, in via XX  Settembre, agli incroci di via Mentana con via Pizzi e via La Spezia, infine tre videocamere in via Mentana sud.

Il secondo step da 100mila euro, sarà concentrato sulla sicurezza dei cittadini. Si prevedono 11 telecamere dislocate alla stazione ferroviaria di Porto d’Ascoli, alla rotatoria di via Pasubio, allo svincolo della superstrada Ascoli-Mare, alla rotonda Salvo D’Acquisto, alla stazione ferroviaria di San Benedetto, al pontino lungo di via Carducci e nel quartiere San Filippo Neri.

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