Terremoto, le opposizioni in Regione: “Gestione fallimentare della Giunta Ceriscioli”

ANCONA – Dalle macerie ancora sul terreno (è stato rimosso solo l’8%) che impediscono la partenza dei piani di ricostruzione, alla scarsità di casette allestite (meno di 400 su circa quattromila richieste); dalle stalle “arrivate in ritardo e non adeguate ad ospitare il bestiame” alla burocrazia che frena i progetti privati. E’ una bocciatura a 360 gradi della gestione dell’emergenza terremoto della Giunta Ceriscioli quella espressa in coro dalle opposizioni in Consiglio regionale: Lega Nord, Fi, FdI e M5s.

“La proroga dello stato di calamità al 28 febbraio – ha detto Sandro Zaffiri (Lega Nord) durante una conferenza stampa congiunta con gli esponenti degli altri partiti – certifica il fallimento totale della gestione del terremoto del governo Ceriscioli”.

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